Sono stati trovati dagli agenti della Penitenziaria della C.R. di Campobasso, durante un normale controllo, «droga e cellulari» – riferisce Roberto MATTAROCCHIA, Coordinatore Regionale Molise Fp Cgil Molise Polizia Penitenziaria – che erano stati occultati dai detenuti, i quali non sono riusciti ad ingannare gli agenti preposti ai controlli. Agli agenti della Polizia Penitenziaria va il nostro plauso per la professionalità dimostrata.
Quello dell’ingresso dei cellulari in carcere è un problema che persiste nel tempo, nonostante l’esistenza di strumenti efficaci per il rinvenimento degli stessi. Inoltre, la presenza di molti detenuti tossicodipendenti fa sì che sia necessario contrastare l’ingresso in carcere di sostanze stupefacenti. Poiché gli Istituti Circondariali Molisani versano in una cronica carenza di personale di Polizia Penitenziaria, sarebbe opportuna una maggiore dotazione organica al fine di consentire controlli più efficaci.
Ma nonostante l’esiguità del personale, costretto a svolgere turni stressanti, gli agenti della polizia penitenziaria di Campobasso non abbassano la guardia, dimostrando di essere sempre attivi in tutti i settori. Questa organizzazione sindacale, non può fare altro che congratularsi con il personale di Polizia Penitenziaria, in quanto tali operazioni vengono svolte, tra gravi carenze di organico, mezzi e difficoltà operative di ogni genere. Nonostante tutto, con spirito di sacrificio e abnegazione, si riesce a ovviare a tutte le lacune che l’amministrazione centrale continua a far pesare sulle strutture periferiche.