Lunedi 27 giugno, nell’incantevole scenario del Castello Pignatelli di Monteroduni, l’assemblea elettiva del GAL Molise Rurale ha confermato Paola Moscardino al vertice del Gruppo Azione Locale , unitamente all’intero Consiglio di Amministrazione uscente.
Un riconoscimento dovuto per l’importante e proficuo lavoro svolto, come è stato sottolineato nei vari interventi che si sono succeduti. I Sindaci, il presidente della Camera di Commercio, i rappresentanti delle organizzazione datoriali e professionali, delle associazioni ambientaliste, gli imprenditori soci, tutti i presenti hanno all’unanimità proclamato la fiducia all’amministrazione uscente, sottolineando l’importanza che il GAL ha e deve avere nell’ambito delle politiche di sviluppo del territorio.
Un GAL a trazione femminile, dunque, con una donna al vertice, Paola Moscardino Presidente del Consiglio di Amministrazione, che nell’ultimo anno, tra mille difficoltà legate alle contingenze ben conosciute, è riuscito a completare la pubblicazione di tutti i bandi previsti dal Piano di Sviluppo Locale. Start up agricole ed extragricole, progetti di filiera piuttosto che di diversificazione del reddito, sono solo alcune delle iniziative finanziate a fronte di un impegnativo lavoro di istruttoria e deliberazione, che hanno interessato decine di attività produttive del territorio.
“Sono molto soddisfatta dell’apprezzamento che abbiamo ricevuto dall’Assemblea” ha sottolineato il Presidente confermato “Le parole dei tanti Sindaci intervenuti, dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria, ma soprattutto la fiducia che all’unanimità ci ha confermato l’Assemblea sono uno stimolo a proseguire sulla strada intrapresa ed a fare ancora di più. Io sono convinta che il nostro territorio ha bisogno di strumenti come il GAL che per loro connotazione strutturale sono molto vicini alle imprese ed alle amministrazioni locali e, possono, operando in sinergia con l’assessorato di competenza, continuando una proficua collaborazione iniziata sin dall’inizio della mia presidenza, canalizzare risorse utili al soddisfacimento di esigenze diffuse in termini di sviluppo sostenibile. Noi intendiamo chiudere questa programmazione e lavorare, insieme all’intero partenariato, alla nuova, costruendo un progetto di territorio che sappia coniugare le nostre straordinarie tradizioni con la capacità di innovare che i nostri giovani hanno dimostrato di possedere se e quando messi alla prova”.