La notizia di ieri di un uomo che ha tentato di darsi fuoco cospargendosi di benziana presso la sede Rai di Campobasso, in quanto non aveva la possibilità di vedere i suoi figli minorenni da diversi mesi, ha destato scalpore nell’intero Molise. Fortunatamente l’insano gesto è stato bloccato dalla forze dell’ordine intervenute tempestivamante sul luogo.

Ed oggi registriamo la posizione del Garante regionale dei diritti della persona Leontina Lanciano che attraverso una nota stampa si occupa della vicenda:

“Da diverse settimane, sto seguendo la drammatica vicenda del padre che, in preda alla disperazione, ha minacciato di darsi fuoco perché, ormai da mesi, non riesce più a vedere i figli minorenni”.

La Garante dei Diritti della Persona della Regione Molise, Leontina Lanciano, interviene subito dopo aver avuto notizia di quanto accaduto ieri. “Con la massima riservatezza, rispetto a una questione che vede lesi i diritti di padre e nella salvaguardia del supremo interesse dei minori coinvolti – tra questi il diritto a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori – ci stiamo occupando della vicenda, in costante contatto con il legale dell’uomo, l’avvocato Maria Bianchini.

“Per evitare confusione e notizie non corrispondenti al vero – continua la Garante regionale – ci risulta che il padre è estraneo e terzo alle presunte violenze. Dichiara inoltre di non poter incontrare i figli, né di avere contatti telefonici, se non sporadici, con loro. Il complesso ambito dei diritti non tutelati e la presenza di minori rende la vicenda estremamente delicata. Ma del caso si stanno occupando gli organi giudiziari preposti, che sono certa interverranno a tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti” conclude Leontina Lanciano.