di Tonino Atella
Da qualche giorno Venafro è invasa da olezzi insistenti ed insopportabili. Si avvertono di giorno, ma è di notte che la cosa dà enorme fastidio. Il pessimo odore alias la puzza, come suol dirsi “si appende” alla gola, procura fastidi di non poco conto, risultando decisamente insopportabile. Ne risentono soprattutto gli anziani, anche se un po’ tutti accusano problemi e fastidi a seguito di tali insistenti e consistenti olezzi. Quale la loro natura e soprattutto quali le fonti ? Difficile dirlo, anche se in tanti li accostano alla produzione olearia, ossia a lavorazioni e depositi dell’olivicoltura della stagione trascorsa, settore -è risaputo- assai diffuso nel Venafrano e tale da rivestire un ruolo trainante dell’economia dell’estremo Molise dell’ovest. Si tratterebbe cioè, secondo opinione ricorrente, di depositi o lavorazioni dello specifico prodotto della terra molisana, cioè dell’ulivo, con problemi e conseguenze dovuti anche al caldo torrido del periodo. L’auspicio della massa, comunque, è che siffatti insopportabili olezzi abbiano fine perché la salute, la tranquillità ed il riposo di tutti siano garantiti al massimo.