di Tonino Atella

Settimana (quasi) decisiva per il Venafro calcio. Nel pomeriggio odierno al Del Prete arriva il Tre Pini di Piedimonte Matese per il ritorno dei quarti di Coppa Italia (andata 2 a 1 per i molisani) e sabato prossimo per l’eccellenza sempre al rettangolo di gioco venafrano sarà ospite il Boiano, terzo in classifica a quota 23, una lunghezza dietro al Venafro (24 punti)) che è secondo alle spalle del capolista Vastogirardi (31 punti). Impegni settimanali perciò della massima importanza per l’undici di mister Capaccione, tecnico laziale che non fa mistero di puntare ad entrambi i traguardi stagionali (Coppa e Campionato) pur rispettando ogni avversario, in primis quello odierno e l’altro del weekend. <Siamo ad un primo vero esame stagionale -dichiara il Presidente del Venafro, Nicandro Patriciello- e mi auguro di superarli entrambi. Non sarà facile, ma abbiamo le qualità tecniche per riuscirvi. Rispettiamo ogni avversario, ma siamo il Venafro ed in quanto tale abbiamo l’obbligo morale di puntare in alto per la soddisfazione dei nostri tifosi e ripagare gli sforzi che la società sta facendo per tornare nel calcio di serie D>. Il patron torna quindi sull’ultimo impegno di campionato con la Frentania (0-0 in esterno). <Abbiamo avuto diverse occasioni per passare -afferma Patriciello- ma le abbiamo fallite incredibilmente. Ci ha svantaggiati anche il fondo del terreno di gioco, poco adatto alle qualità tecniche della mia squadra>. Quindi si torna sull’odierno impegno di Coppa col Tre Pini: <La vittoria nella gara d’andata ci fa essere favoriti, ma assolutamente non bisogna abbassare la guardia credendo in una partita facile. Occorre massima attenzione e determinazione, essendo per noi la Coppa un traguardo importantissimo>. Quindi l’accenno al mercato di dicembre: <Pensiamo a rinforzi se il trend positivo proseguirà. Stiamo osservando diversi giocatori e qualche novità ci sarà>. Chiudiamo con la squadra, tra titolari e riserve, che ha pattato 0-0 con la Frentania: Roncone, Gravina, Polverino, Vallone, Scippa, Fontana, Minopoli, Fascia, Patriciello, Panico, Santopaolo, Valente, Lanni, Ricamato, Pesce, Pisaturo, Rega e Grande.

Tonino Atella