Comitato No Lotto Zero
Comunicato stampa
La Prefettura di Isernia ha comunicato che giovedì prossimo 3 agosto sarà firmato un “Protocollo per la legalità” tra la stessa Prefettura e l’ANAS che faccia da cornice ai lavori per la realizzazione del Lotto Zero.
Siamo rimasti stupiti da questo passo che il braccio operativo del governo si accinge a compiere per almeno due ordini di motivi che cerchiamo di esporre brevemente.
La premessa è che apporre una firma su tale documento sta a significare che gli Enti interessati attestano che il complesso e articolato iter procedurale necessario alla realizzazione di una opera di tale portata sia stato seguito rispettando tutti i criteri richiesti nei suoi vari passaggi.
E firmando un tale documento si assevera che è stato tutto fatto nel pieno rispetto delle regole.
Ma come fa un organo dello Stato ad anticipare un giudizio di merito, mentre un altro organo, che è quello competente in materia, ancora non si pronuncia?
Ricordiamo infatti che il TAR MOLISE ancora non si è pronunciato nel merito del ricorso presentato dal comune di Isernia, riguardante la scaduta V. I. A. (valutazione di impatto ambientale).
È passato oltre un anno e mezzo e stiamo aspettando il giudizio del tribunale amministrativo regionale.
Possiamo quindi affermare che il progetto del Lotto Zero, per come è stato realizzato è ancora ” sub iudice”.
Ci chiediamo quindi, e chiediamo: perché si fa questo azzardato passo in avanti? Non si vuole aspettare il giudizio della magistratura, magari mettendola davanti al fatto compiuto? La si vuole condizionare? Perché questa fretta?
E questa è la prima considerazione.
La seconda riguarda alcune palesi mancanze documentali contenute nel l’iter procedurale e due in particolare, le più eclatanti: la mancanza della cosiddetta “OPZIONE ZERO”, accertata, cioè la valutazione costi/benefici anche nell’ipotesi di non realizzazione dell’opera, e la mancata approvazione nei Consiglii Comunali dei tre comuni interessati, delle varianti ai Piani Regolatori relative ai progetti definitivi.
Inoltre aggiungiamo che esistono altre indagini aperte che ancora non hanno avuto la loro definizione.
Altro che “Protocollo per la legalità”!
Questo progetto INUTILE, COSTOSO e PERICOLOSO, è anche ILLEGALE, almeno fin quando la magistratura coinvolta non si sarà pronunciata in maniera definitiva.
Invitiamo il Prefetto a non procedere su questa strada che potrebbe essere sbarrata in un prossimo futuro.
Mentre facciamo l’ennesimo appello al sindaco di Isernia, invitato, tra gli altri, alla cerimonia, affinché esponga le ragioni del No allo scempio che vogliono compiere, conoscendo egli molto bene il progetto in tutte le sue incongruita’.
Lo invitiamo invece ad attivare tutti gli strumenti atti a bloccare il procedimento e che abbiamo insieme individuati da tempo , ma ancora non messi in campo.
È ora di farlo! E se ciò non sarà fatto nei tempi giusti, ci si renderà complici di un’operazione sciagurata!
Così, mentre in tutto il mondo ci si interroga come far fronte ai drammatici cambiamenti climatici in atto, nel nostro Molise c’è chi si ingegna per sperperare una barca di denaro per costruire 8 viadotti, 2 gallerie, tagliare decine di migliaia di alberi, consumare suolo prezioso coprendolo con colate di asfalto e cemento.
Il pianeta ringrazia, e lo farà nel prossimo futuro sempre più chiaramente.
Ma noi continueremo ancora a batterci nello stesso modo determinato come abbiamo fatto sempre da ormai dieci anni.
Comitato No Lotto Zero