Attraverso il suo profilo facebook il sindaco di Fossalto(CB) Nicola Manocchio esterna il suo livore contro l’assessore ai lavori Pubblici della regione Molise Pierpaolo Nagni. E’ una sorta di esposto in cui la precaria viabilità del paese, con frane e smottamenti, dovuti al dissesto idrogeologico, meritavano nel corso degli ultimi 5 anni di attenzioni da parte dell’Assessore in carica, ma cosa è accaduto secondo il primo cittadino? Leggiamo:

 

<<Un conto sono gli atti e un conto le chiacchiere. Nel 2015 si tuonava contro la regione, ed erano appena successo che crollasse tutto. Si pretendeva tutto e subito. Difesi in quel momento la regione e in particolare l’assessorato ai ll.pp., perchè era giusto cosi. Voi no! Parole di fuoco anche per la mia vicinanza all’assessore.
Dopo tre anni è un’altra storia. Ed è incredibile!
Nel mentre continuo a ringraziare il Presidente della Giunta Regionale Paolo Di Laura Frattura, il consigliere Salvatore Ciocca, per la vicinanza dimostrata con la sostanza – cioè i finanziamenti- ogni volta che c’è stata un’emergenza, devo esprimere disappunto per l’operato dell’assessorato ai ll.pp. per non aver riscontrato nessuna delle istanze avanzate nonostante i numerosi incontri, oserei dire a centinaia anche per i rapporti umani che c’erano e per quel che mi riguardano restano.
Ma vi rendete conto dello stato della viabilità?
Non devo dire nulla?
Dopo 5 anni ho il dirito di protestare e di chiedere perchè?
E’ il momento dei bilanci o no?
Ma è credibile che un assessore regionale si rechi su un posto per prendere visione di una frana e non avvisi l’autorità locale, ma incontra la minoranza che quelle opere non le vuole fare; per fare cosa? Per decidere cosa? Per assumere impegni con chi? Ma non ci crede nessuno ad una cosa del genere perchè se è accaduta è gravissima. Poi si rende pubblica oggi dopo il mio attivismo per la gente. Lo avreste detto allora non oggi. Lo dite oggi perché dopo la nullità amministrativa vi siete resi conto che veniamo a giocare anche nel vostro campo.
Ogni giorno se ne sente una! Questa in un caso o nell’altro è veramente grossa. L’assesssore non ha detto di essere stato sul posto, non ha mai detto di avervi incontrato. Siccome è uno acuto non farebbe mai una cosa del genere. Non violenterebbe mai le istituzioni in questo modo. Aggiungo queste cose perchè nel frattempo in tanti, in privato, sono convinti che le cose non stanno cosi.
Bene oggi è chiaro a tutti con chi state!
Io con la gente voi no.
Dovremmo forse credere che vi siete impegnati per un’opera che non volevate?; un’opera per la quale avete detto NO?
Ma per favore!
E’ incredibile che un politico navigato, pur accecato dalla rabbia per le contestazioni che gli muovo, possa confrontarsi con chi l’opera non la vuole fare, che ha votato contro nella sede naturale delle decisioni: Il Consiglio Comunale non lungo la strada di Pescorlando.
Aggiungerei che è anche una questione di rispetto istituzionale e sono certo non cadrebbe mai in una tale anomalia.
Lo so è difficile giustificare il voto contrario ad un opera tanto importante ma questi sono i fatti documentati e che resteranno nella storia.
Raccontate questo alla gente non le inutili scampagnate.
Portate le carte perchè io le ho.
Dite alla gente dove siete stati fino ad oggi; dite alla gente cosa avete fatto dal 26 novembre 2015 ad oggi. Quello che ha fatto questa amministrazione è documentabile e la gente lo sa.
Le agende andrebbero sempre consultate ma dirò in un altro momento.>>