Da molisano, da cittadino, da attivista e referente del movimento politico Azione Civile (fondato dall’ex magistrato antimafia Antonio Ingroia) scrivere sono preoccupato e dire poco. Il disastro sanitario, il fallimento nella gestione complessiva del servizio sanitario regionale è sotto gli occhi di tutti, le responsabilità non sfuggono ai molisani, ad iniziare dalla loro attitudine alla sudditanza e alla massima di pessimo gusto “si salvi chi può”.
Se poi proviamo a a guardare come i Sindaci molisani si sono agitati per accaparrarsi denaro pubblico, messi in campo dai CIS i famosi Contratti Istituzionali di Sviluppo 153 “progetti” che vanno dal trenino che dovrebbe portare turisti al Castello Monforte di Campobasso, ai marciapiedi dei borghi dei tanti comuni (STIAMO PARLANDO DI 220 MILIONI DI EURO), concluderemmo che se avessimo un vera classe dirigente, ai vertici della politica regionale e nazionale, fermerebbe tutto e concerterebbe come utilizzare al meglio i fondi pubblici disponibili per il Molise e di come realizzare progetti strategici funzionalmente connessi tra di loro al fine di sviluppare un territorio depresso è affondato come è il Molise.
Nicola Lanza – Azione Civile Molise