Sanità: punto e a capo!

di Nicola Felice  Presidente Comitato San Timoteo

In passato, il nostro Comitato ha espresso viva soddisfazione per l’assegnazione, da parte del Governo nazionale, di 20 milioni di euro come incremento del Fondo Sanitario Nazionale. Tale somma rappresenta un importante contributo al raggiungimento dell’equilibrio gestionale annuale, condizione necessaria per uscire dal regime di commissariamento, dopo due anni consecutivi di bilancio consolidato in equilibrio. A questo si aggiunge, nella Legge di Bilancio 2025, lo stanziamento di 45 milioni di euro in due anni, destinato all’abbattimento del debito pregresso accumulato dal Servizio Sanitario Regionale del Molise.

Tuttavia, proprio mentre si iniziava a intravedere un percorso virtuoso, apprendiamo con preoccupazione che il tavolo tecnico incaricato dell’attuazione del DM 70 – noto come Decreto Balduzzi – ha imposto un aut aut: la chiusura di un punto nascita e di un reparto di emodinamica nella rete ospedaliera molisana.

Ciò significa, di fatto, che la scelta ricadrà su una tra due strutture cruciali: l’ospedale “San Timoteo” di Termoli e il “Veneziale” di Isernia.

Siamo, ancora una volta, punto e a capo!

Il Comitato San Timoteo ha da sempre sostenuto – e continua con fermezza a sostenere – l’urgenza che il Governo centrale approvi il tanto atteso Decreto Molise, contenente le necessarie deroghe ai rigidi parametri del DM 70, non adatti alla realtà sanitaria e territoriale della nostra regione. Questa proposta, avanzata dal nostro Comitato in occasione delle elezioni politiche del settembre 2022, è stata pienamente condivisa e formalmente sottoscritta da tutta la delegazione parlamentare molisana, con l’impegno confermato più volte da esponenti di ogni forza politica, dai parlamentari eletti e da rappresentanti del Governo.

I fatti di oggi dimostrano, ancora una volta, che questa è l’unica strada concreta e responsabile da seguire.

Rinnoviamo, con determinazione e spirito costruttivo, il nostro auspicio che gli impegni presi vengano finalmente onorati. Diversamente, si continuerà a rimanere in un pericoloso stato di incertezza, alimentando una sfiducia crescente nei cittadini molisani, già messi a dura prova da anni di penalizzazioni e disservizi.

Il Molise merita risposte serie e definitive, non soluzioni di comodo.