Sarà un Natale all’insegna della tradizione con vongole, cozze, pesci e crostacei, preparati secondo le ricette regionali, protagonisti del cenone della Vigilia. Sulle tavole di tre italiani su quattro, il 24 dicembre verrà servito almeno un piatto a base di prodotti ittici, con consumi in aumento del 5% a prezzi stabili rispetto allo scorso anno. Lo afferma Federcoopesca-Confcooperative che stima che tra Natale e San Silvestro si spenderanno oltre 550 milioni di euro. Per l’80% degli italiani la tendenza è puntare sulla qualità e per evitare di “prendere un granchio”, quest’anno i consumatori avranno un’arma in più oltre a vista e olfatto per orientarsi tra i banchi del pesce.

La Federcoopesca ha ideato una app “Che pesce sono?”, a portata di smartphone, una selezione di più di 30 specie individuate tra quelle più diffuse nei mercati italiani e nella grande distribuzione, con indicazioni in merito a stagionalità, denominazione scientifica e commerciale, taglia minima commercializzabile, metodi di pesca, caratteristiche morfologiche e qualità nutrizionali. Per tutelare i consumatori meno esperti dai rischi relativi alle frodi come quelle dei “pesci sosia” più diffuse sotto le feste, l’applicazione, attraverso semplici domande, consente di dare un nome e fare l’identikit della specie che si ha di fronte.

Fonte: IL SECOLO XIX