di Claudia Mistichelli

La maggior parte dei giornali, forse tutti, oramai sono online. Molte persone preferiscono leggere le notizie su internet, immediate ed aggiornate in tempo reale, piuttosto che acquistare i giornali cartacei.

Tra notizie di disastri e gossip, la guerra ai comunicati stampa la fa da padrone. A volte veri e propri proclami politici, ma, molto poco interessanti. Singolari, invece, sono i comunicati stampa delle forze dell’ordine.

Fermo restando il rispetto per il lavoro che viene svolto, anche in Molise, leggiamo spesso di controlli straordinari sul territorio per prevenire furti o reati di qualsiasi genere. Benissimo.

In molti casi, però, ai pregiudicati viene applicato il foglio di via obbligatorio, con divieto di tornare nel territorio.

“Il foglio di via obbligatorio è una misura di allontanamento coatto che può essere adottata dal questore e prevista dal decreto legislativo 159/2011 (articoli 1-2). Può essere emanato nei confronti di persone che con il loro comportamento costituiscono un elemento di disturbo per il decoro e un pericolo per la sicurezza del comune e che erano state diffidate in tal senso con avviso orale.”

Quindi, dopo essere già stati ammoniti precedentemente a voce, il passo successivo è l’espulsione dal territorio. La terza volta verranno messi sui ceci dietro la lavagna?

La quarta volta, forse, dovranno essere accompagnati dai genitori… Per contro, durante l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario, è risultato che in Italia furti, rapine ed estorsioni sono in aumento anche del 22% rispetto agli anni precedenti. (fonte la Repubblica).

“Fuori dal palazzo di giustizia si manifesta una distonia tra il lavoro svolto dalla giustizia e i risultati raggiunti, Al di là dei numeri c’è una progressiva crescita del reato ordinario e un arretramento progressivo della cultura della legalità” queste le parole del procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato. Forse, la depenalizzazione dei reati, insieme ad altri motivi, può essere la conseguenza di tutto questo.

Negli ultimi tempi il cittadino riscontra la debolezza del sistema, cioè: una giustizia buona verso chi delinque e persecutrice nei confronti di chi legittimamente tenta di difendersi. Otterrai giustizia nell’altro mondo. In questo accontentati della legge. (William Gaddis)