di Claudia Mistichelli

A pochi mesi dalle elezioni regionali, un nuovo movimento politico si sta facendo prepotentemente strada, appena arriverà alla rotonda in prossimità del palazzo della Regione, deciderà se svoltare a destra o a sinistra. I simpatizzanti aumentano di giorno in giorno e le previsioni non lasciano dubbi sulla sua vittoria. Inoltre, i numerosi punti del programma, convinceranno anche gli elettori più scettici:

1 A breve primarie. L’elezione del proprio candidato Presidente alla regione Molise, avverrà in maniera democratica. Ogni molisano potrà recarsi, con un documento di riconoscimento, presso qualsiasi casetta dell’acqua, riempiendo una bottiglia di vetro da un litro, potrà lasciare la propria preferenza;

2 Sciopero della fame a favore dello “You e soreta”, chi aderirà, potrà mangiare solo pane e salsiccia molisana fino al giorno del fidanzamento ufficiale in casa (il selfie su facebook è obbligatorio come prova);

3 Murales gratis per tutti. Nei comuni molisani, su ogni fabbricato, sarà ritratta l’immagine del Presidente e di tutto il consiglio regionale del Molise;

4 Lavoro garantito in ogni dove come volontariato retribuito al minimo sindacale, dopo un tirocinio formativo di 10 anni (nessun limite di età);

5 Metropolitana leggera bis, collegherà Venafro, Isernia, Agnone e Capracotta;

6 Giornata dello sport: accoglierà una nuova disciplina, quella del salto della buca, sono previste due gare, una per atleti professionisti e una gara per i cittadini che vorranno semplicemente divertirsi. Premio finale per entrambe le categorie: una crociera, per due persone, di una settimana sul Lago di Guardialfiera;

7 Novità sul piano sanitario. Ogni cittadino molisano verrà omaggiato di cerotti e Acqua Santa, per le prime necessità di pronto soccorso, e sacco a pelo nel caso di ricovero;

8 I canili saranno riconvertiti a struttura di accoglienza per i senza tetto italiani e tutti i cani liberati;

9 Per ultimo, sarà istituita una frontiera molisana aperta a qualsiasi straniero: cittadino europeo, migrante o extracomunitario (anche senza documenti personali di riconoscimento). Al contrario, i residenti in Molise, potranno uscire dalla regione solo se autorizzati da un “pass”, tutti gli altri saranno obbligati a rimanere per lavorare e pagare le tasse.

Accorrete in massa per la rinascita del Molise…jamm bell!