Claudia Mistichelli
 CAMPOBASSO. Ormai è notizia nota, da mesi, presso la zona industriale, è nato un vasto giro di prostituzione a cielo aperto, maschile e femminile, soprattutto durante le ore serali.
Il molisano, non vuole più essere definito provinciale e bigotto, quindi, ha deciso di approfittare dell’offerta e incrementare questo fiorente mercato. Infatti, dopo la pubblicazione della notizia sui giornali regionali, c’è stato addirittura un aumento di clientela.
Molti, che fino a quel momento erano all’oscuro di questa meravigliosa novità e, tristemente, vivevano la propria sessualità dentro le quattro mura domestiche, hanno deciso di dare sfogo alle tante fantasie erotiche.
Il Molise, condivide in toto le parole della Presidentessa della Camera Boldrini e non si farà scappare queste risorse.
E’ l’opportunità di sviluppo territoriale che la nostra regione attende da tanto tempo, infatti: approfittando dei numerosi fondi europei a disposizione, si potrebbe creare una APP utile all’occasione “APP…artati col migrante”; ancora, utilizzando i tirocini formativi presso i centri di accoglienza, si può aderire a ben due corsi: “come diventare mignotta” oppure “una botta al giorno leva il medico di torno”; pensando in grande, Campobasso: la nuova Amsterdam dei poveri. Itinerari turistici, tra mari, monti e degustazioni di prodotti locali, con fermata alla zona industriale di Campobasso, tutto rigorosamente sulla Metropolitana leggera, provvista di cuccette; inoltre, ci sarà un incremento nel consumo di profilattici (speriamo).
La regione Molise potrebbe “cogliere la palla al balzo”, interpellando una industria di preservativi e offrendo uno dei tanti capannoni vuoti della Zona Industriale del capoluogo di regione.
Sicuramente sarebbe una manna dal cielo per i politici nostrani, pronti a ritirare curriculum utili alla campagna elettorale. Insomma, miseria economica incontra miseria umana, ma il Governo promette non vi lasceremo p IUS SOLI!