I 60 milioni di debiti di Molise Acque, non fermano le premialità ai dirigenti. Oltre al lauto stipendio, altri 48mila euro del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato.

di Pietro Tonti

Sono anni che il bilancio dell’Azienda Speciale Regionale Molise Acque è in passivo, parliamo di una situazione incancrenitasi al punto tale da registrare debiti ad oggi per circa 60 milioni di euro.

Il tutto dovuto a commistioni negative tra dirigenza e politica del passato,  hanno permesso il lievitare dell’esposizione debitoria nei confronti soprattutto dei fornitori di energia elettrica, necessaria per sollevare l’acqua dalla pianura ai comuni molisani. Sono infatti i comuni inadempienti per i pagamenti dell’erogato, i principali artefici del debito dell’azienda speciale, ma complice la politica ai sindaci per decenni non si è mai chiesto il conto, tanto da avere oggi numerosissimi comuni con esose esposizioni debitorie nei confronti di  Molise Acque.

A margine di questa drammatica esposizione economica finanziaria, Molise Acque dispone di circa 100 dipendenti per prestare la sua opera di manutenzione sulle condotte e garantire il servizio ai comuni. Dipendenti che godono dello stipendio, ma sono costretti a non poter incassare le spettanze degli straordinari in quanto non vi è capienza economica, e la dirigenza di Molise Acque costringe i suoi addetti a scontare in ferie il recupero degli interventi effettuati in orari extra lavorativi.

In questo contesto, rileviamo una discrasia sulla gestione economica dirigenziale, nel mare magnum del debito milionario di Molise Acque. Parrebbe che tali debiti non sfiorino i dirigenti anzi, i 60 milioni di euro di disavanzo, sembrerebbero che siano una bazzecola e tutto si stia risolvendo o si sia risolto, non si sa come, forse con una bacchetta magica alla Herry Potter. Infatti nella determinazione dirigenziale del 18 novembre 2021 n.206 si rileva  un fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente. Approvato in base all’art. 57 del Contratto collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale dell’Area delle funzioni Locali, triennio 2016/2018 per l’ammontare di e 47.800,69.

Ancora più grottesco che tale somma per l’anno 2021 trova copertura negli appositi capitoli del redigendo Bilancio di Previsione 2021/2023 afferenti alla spesa del personale.

Quali risultati abbiano apportato i dirigenti di Molise Acque per meritare oltre ai lauti stipendi, anche un super premio in denaro questo non è dato sapere. Qualora si amministrasse da buon padre di famiglia, certamente risulterebbe inconcepibile con debiti così elevati pensare di premiarsi con un’integrazione allo stipendio con altro denaro che va ad incrementare ulteriore disavanzo. Si dovrebbe sollevare a questo punto la questione morale ed etica di opportunità, data dalla situazione paradossale di un’azienda che è sull’orlo del fallimento e dirigenti che si premiano per risultati ottenuti.  Ma il dirigente è il dirigente, e il modus operandi potrebbe rapportarsi al celebre Marchese del Grillo: io sono io e voi non siete un….