Un milione di euro all’incirca è quanto un ex dg, M.P.  deve risarcire all’azienda Molise Acque. Lo conferma una sentenza di condanna  della Corte dei Conti, la 594/2017.

I fatti risalgono tra il 2007 e il 2009, quando l’allora dg, M. P., in virtù dei ruoli apicali che rivestiva all’ interno della struttura, si occupò, in qualità di presidente di commissione, dell’ espletamento di un bando di gara che aveva la natura di appalto concorso con la redazione da parte dei partecipanti del progetto esecutivo. La commissione di gara, presieduta dall’ ex dg,  attribuisce erroneamente, secondo quanto evidenziato dal Tribunale dei conti, l’aggiudicazione ad un’impresa, diversa da quella che effettivamente doveva essere la vincitrice. Da qui il ricorso di quest’ultima. La Molise Acque fu condannata a risarcire con un indennizzo da capogiro la società in questione.

A questo punto cosa resta da fare all’azienda molisana?

Alla Molise Acque non resta che agire nei confronti dell’ex dg. La corte dei conti chiamata in causa condanna l’ex dipendente a risarcire  l’azienda molisana.Intanto il commissario straordinario Pillarella con delibera da mandato al responsabile del procedimento dell’anticorruzione a recuperare le somme e ad iscrivere il credito nella voce del bilancio dell’ente. Fonte Op channel