Riceviamo e pubblichiamo

 

 

“Lo abbiamo detto a parole, lo ribadiamo a fatti avendo presentato una mozione in Consiglio regionale che speriamo venga discussa con urgenza il prima possibile, lo precisiamo di nuovo in maniera convinta: no agli immigrati nel villaggio di San Giuliano di Puglia. Tale centro dovrebbe ospitare 500 migranti che rappresentano il 50% della popolazione del comune, San Giuliano di Puglia appunto conta 1.050 abitanti, che offre ospitalità. A questo si aggiunga il fatto che: la trasformazione del villaggio costruito a San Giuliano di Puglia dopo il sisma 2002 in centro Hub per i migranti non trova sostegno nella popolazione dell’intero cratere senza contare il fatto che le infrastrutture e i servizi dell’intera zona sono calibrati e proporzionati ai cittadini residenti e quindi non sarebbero in grado di reggere un così elevato aumento della popolazione. La regola dell’ospitalità dovrebbe essere quella della distribuzione degli immigrati clandestini in base al criterio della popolazione e della disponibilità di integrazione a sua volta derivante dalle percentuali di disoccupazione e sviluppo invece la convenzione per il centro Hub è stata sottoscritta dal Comune di San Giuliano di Puglia, il Ministero e la Prefettura senza l’accordo preventivo dei Comuni dell’area che in ogni caso dovrebbero accollarsi la responsabilità senza nessuna garanzia e senza aver sottoscritto impegni. la scelta di insediare un centro di accoglienza Hub per gli immigrati nell’ex villaggio di San Giuliano di Puglia è assurda e dannosa per l’intera comunità che, al contrario, dopo il sisma del 2002 e dopo gli sforzi profusi per il rilancio del territorio e dell’economia andrebbe incentivata ad investire sul futuro e non indirizzata a fuggire a causa di decisioni scellerate. Bene fanno i sindaci a muoversi per vie istituzionali incontrando il Prefetto di Campobasso e chiedendo di essere ricevuti dal presidente Frattura. Proprio per incentivare le loro posizioni condivisibili, intendiamo far prendere impegni alla Giunta regionale e in particolare al presidente affinchè intervenga sul governo nazionale per sospendere ogni attività amministrativa per l’istituzione del centro HUB a San Giuliano di Puglia. Non solo, il presidente della Giunta deve intervenire per ottenere dallo stesso governo l’utilizzo dell’ex villaggio di San Giuliano a vantaggio dell’intera area del cratere  per la ripresa sociale ed economiche della zona territoriale maggiormente colpita dal sisma del 2002.

Michele Iorio

Lo abbiamo detto a parole, lo ribadiamo a fatti avendo presentato una mozione in Consiglio regionale che speriamo venga discussa con urgenza il prima possibile, lo precisiamo di nuovo in maniera convinta: no agli immigrati nel villaggio di San Giuliano di Puglia. Tale centro dovrebbe ospitare 500 migranti che rappresentano il 50% della popolazione del comune, San Giuliano di Puglia appunto conta 1.050 abitanti, che offre ospitalità. A questo si aggiunga il fatto che: la trasformazione del villaggio costruito a San Giuliano di Puglia dopo il sisma 2002 in centro Hub per i migranti non trova sostegno nella popolazione dell’intero cratere senza contare il fatto che le infrastrutture e i servizi dell’intera zona sono calibrati e proporzionati ai cittadini residenti e quindi non sarebbero in grado di reggere un così elevato aumento della popolazione. La regola dell’ospitalità dovrebbe essere quella della distribuzione degli immigrati clandestini in base al criterio della popolazione e della disponibilità di integrazione a sua volta derivante dalle percentuali di disoccupazione e sviluppo invece la convenzione per il centro Hub è stata sottoscritta dal Comune di San Giuliano di Puglia, il Ministero e la Prefettura senza l’accordo preventivo dei Comuni dell’area che in ogni caso dovrebbero accollarsi la responsabilità senza nessuna garanzia e senza aver sottoscritto impegni. la scelta di insediare un centro di accoglienza Hub per gli immigrati nell’ex villaggio di San Giuliano di Puglia è assurda e dannosa per l’intera comunità che, al contrario, dopo il sisma del 2002 e dopo gli sforzi profusi per il rilancio del territorio e dell’economia andrebbe incentivata ad investire sul futuro e non indirizzata a fuggire a causa di decisioni scellerate. Bene fanno i sindaci a muoversi per vie istituzionali incontrando il Prefetto di Campobasso e chiedendo di essere ricevuti dal presidente Frattura. Proprio per incentivare le loro posizioni condivisibili, intendiamo far prendere impegni alla Giunta regionale e in particolare al presidente affinchè intervenga sul governo nazionale per sospendere ogni attività amministrativa per l’istituzione del centro HUB a San Giuliano di Puglia. Non solo, il presidente della Giunta deve intervenire per ottenere dallo stesso governo l’utilizzo dell’ex villaggio di San Giuliano a vantaggio dell’intera area del cratere  per la ripresa sociale ed economiche della zona territoriale maggiormente colpita dal sisma del 2002.”

Michele Iorio