Nuovo attacco di Matteo Salvini ai magistrati: “A loro dico di processarmi ma non fatemi perdere tempo”.

SANREMO (IMPERIA) – La campagna elettorale di Matteo Salvini continua senza sosta. Il vicepremier fa tappa in Liguria e precisamente a Sanremo dove ritorna a parlare della questione migranti: “Abbiamo dimostrato all’Europa – sottolinea il vicepremier – che facciamo da soli. Questo mi è costato un tentato processo. Ora ci stanno riprovando con il Tribunale dei Ministri di Catania. A loro dico processatemi pure ma non fatemi perdere tempo. Indagare un ministro che ferma per quattro giorni un barcone…. ma che c…“. Il leader leghista parla anche delle prossime elezioni: “Svegliate ancora chi dorme se sperate in qualcosa di nuovo. Per noi non sono elezioni europee e il 26 maggio sarà un referendum. Dove governa la Lega si vede“. Non si è fatta attendere la risposta di Di Maio: “Io non sfido gli italiani, li rappresento. L’ultimo che ha parlato così è stato Renzi e non è andata bene. Gli italiani alle Europee dovranno scegliere chi vuole tenere gli indagati per corruzioni nelle istituzioni e chi no“.

Matteo Salvini contestato ad Albenga: esponenti della sinistra gli urlano “Fascista” Non solo Sanremo.

Nella serata di sabato 11 maggio 2019 Matteo Salvini ha tenuto un comizio elettorale ad Albenga dove è stato contestato da un gruppo di un centinaio di persone che lo hanno chiamato “Fascista” e hanno cantato ‘Bella Ciao’ e ‘Fischia il vento’. “I compagni si sono guadagnati il biglietto per Sanremo“, controbatte il ministro dell’Interno che risponde anche a Luigi Di Maio sulla questione rimpatri: “Nel mio campo qualcosa ho fatto. Gli sbarchi sono diminuiti del 92% rispetto allo scorso anno e le morti nel Mediterraneo dimezzate“. Varie le questioni discusse in questo comizio in vista delle prossime elezioni europee: “Stavolta siamo noi il primo partito in Europa e saranno gli altri a venire a Milano. La rivoluzione parte dall’Italia perché o salviamo il nostro continente ora o ai fagli lasciamo uno stato islamico fondato sulla paura e sulla precarietà. E io voglio una generazione che sia invece libera ma soprattutto orgogliosa“. Fonte: newsmondo.it