Massimiliano Di Vito, ex assessore del Comune di Venafro, auspica un centrodestra cittadino unito in vista delle comunali del 2018 e parla di un sindaco di espressione popolare per avviare il nuovo corso amministrativo
Tra meno di un anno è in calendario il rinnovo dell’amministrazione comunale venafrana e in città, dopo gli “assordanti” silenzi degli ultimi tempi quale segno chiarissimo di distacco e disamore dalla vita politica della città, finalmente qualcosa e qualcuno prende a muoversi. A scagliare la prima pietra in uno stagno sin troppo fermo e piatto, è l’ex assessore del Comune, l’imprenditore Massimiliano Di Vito, determinato assieme ad altri amici a tornare nell’agone politico locale evidentemente perché del tutto insoddisfatto dell’andamento delle cose. “Premetto che intendo guardare avanti nell’interesse dell’intera collettività venafrana -attacca Di Vito- senza stare a soffermarmi su quanto si sarebbe potuto e dovuto fare, ma non è stato nemmeno accennato. Alla luce di siffatta deludente e negativa situazione, che è sotto gli occhi di tutti, moderati e liberali di centrodestra di Venafro hanno il diritto/dovere di adoperarsi in assoluta collegialità per rilanciare le sorti della nostra città, che negli ultimi anni purtroppo ha registrato sostanziali arretramenti sul piano sociale, economico, occupazionale e civile.
Ne scaturisce perciò l’urgenza da parte delle forze locali del centrodestra di adoperarsi tutte assieme perché Venafro recuperi quel ruolo di guida e di riferimento territoriale che per storia e natura le compete, ma che negli ultimi anni ha smesso di rappresentare”. Quando parla di unità nel centrodestra venafrano, a quali realtà politiche e partitiche si riferisce ? “A tutte le forze moderati e liberali di centro e di destra della nostra città”, spiega Di Vito, “ e cioè Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e a quanti si riconoscono in tale area. Assieme, e con assoluta chiarezza sin dall’inizio, si recupererà la guida amministrativa della città, giusta la storia politica locale”. Lei parla di patti chiari sin dall’inizio ; può entrare nel merito ? “Lealtà, collegialità e trasparenza sono basilari -aggiunge l’ex amministratore locale- se s’intende meritare la fiducia del cittadino nella cabina elettorale. Il voto è cosa seria, che va ottenuto con comportamenti seri e trasparenti. Un dato è prioritario ed essenziale per rilanciare il centrodestra unito a Venafro : la guida futura della città, cioè il Sindaco di domani, dovrà scaturire dal confronto costruttivo di tutte le anime del centrodestra, e quindi dovrà essere di espressione ampiamente popolare. Nessuna calata dall’alto quindi, nessuna imposizione, ma frutto di intese basate su chiarezza, lealtà, collegialità ed amicizia, concetti irrinunciabili per rilanciare le sorti della nostra città”. Da quanto lei dice, c’è tanto da lavorare. “Indubbiamente -spiega un determinatissimo Di Vito- e per tale motivo moderati e liberali venafrani di centrodestra dovranno vedersi a breve, prima ancora che l’estate finisca, per gettare le basi di intese e percorsi comuni. Restando assieme, e con assoluta trasparenza, ogni traguardo sarà possibile. Personalmente, assieme a tanti amici che condividono tali progetti, darò il massimo e sarò in prima fila perché Venafro rialzi la testa, contribuendo nel mio piccolo alla sua ripresa dopo anni di sostanziale arretramento. Lo chiedono i nostri giovani e tutti abbiamo il dovere di adoperarci perché tanto avvenga”.
Tonino Atella