di Pietro Tonti

Si è iniziato da qualche tempo a parlare di Macroregioni e di accorpamento del Molise all’Abruzzo, Lazio e Roma capitale. Sono molteplici gli aspetti socio economici e strutturali che fanno protendere tanti molisani, scevri da condizionamenti politici verso questa soluzione. Anche il Presidente di Confindustria, Molise Vincenzo Longobardi, commentando la posizione espressa da Confindustria a livello nazionale sul tema della maggiore autonomia richiesta da alcune regioni del Nord afferma:

<<Macroregioni unica risposta alle richieste delle regioni ricche del nord”.  L’autonomia differenziata rappresenterà un fattore di efficienza e competitività per le regioni più ricche, ma accentuerà il divario con quelle più piccole e già adesso in ritardo di sviluppo. Nel dibattito avuto su questo tema, a livello nazionale – continua Longobardi – ho avuto modo di segnalare le criticità che il modello di regionalismo applicato fino ad ora nel Paese già ha prodotto, determinando un incremento eccessivo della spesa pubblica e un accentuato squilibrio, soprattutto per i cittadini e le imprese, nel confronto tra i diversi territori. Uno squilibrio che sarà destinato a crescere con l’autonomia differenziata e che non potrà essere compensato con nessuno dei meccanismi di perequazione oggi in discussione>>.

Un argomento sentito, che certamente annienterebbe la politica regionale e i vertici attuali, in un contesto ampio di macroregione, dove con probabilità matematica, avremmo una maggiore efficienza e attenzioni dal Governo centrale per la legge dei grandi numeri e non come oggi avviene, ignorati totalmente e relegati a fanalino di coda dell’Italia intera.

Di questo parleremo domani sera nella puntata in diretta del martedì di Live Today su TVIMOLISE sul canale 13 del digitale terrestre, alle ore 21:00, con eminenti ospiti in studio, tra cui il promotore del progetto macroregionale l’Ing. Antonio Libero Bucci, l’ex Presidnete della Provincia di Isernia Lorenzo Coia e la possibilità di ospitare il pubblico come di consueto.