Il Castello Longobardo di Macchiagodena è ufficialmente sede nazionale dei Borghi della Lettura, il network turistico-culturale nato a Febbraio 2015 a Scontrone in Abruzzo e che conta oggi trentacinque borghi di sette regioni italiane.

L’antico maniero che domina il borgo e affaccia sul Matese diventa punto di riferimento per il circuito grazie al coraggio e alla determinazione dell’amministrazione comunale che ha voluto metterlo a disposizione dei promotori del network come luogo di eventi, di studio e di ricerca.

Numerosi i cittadini che hanno preso parte alla cerimonia inaugurale, tra cui sindaci, amministratori e operatori del settore turistico e culturale arrivati da diversi centri del territorio regionale: Isernia, Campobasso, Roccamandolfi, Bojano,Gambatesa, San Giacomo degli Schiavoni.

Soddisfatto il presidente del Consiglio Regionale Vincenzo Cotugno che nel corso del suo intervento ha rivolto un plauso all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Felice Ciccone e ai promotori del network Roberto Colella e Davide Vitiello “per aver concesso alla piccola comunità di Macchiagodena un importante riconoscimento nazionale.

Un traguardo quest’ultimo che – ha ricordato Cotugno – giunge nel 2017 proclamato dal MIBACT Anno Nazionale dei Borghi. E in Molise, terra di borghi, ci sono le potenzialità per incentivare un turismo di nicchia che possa trainare l’intero settore, rilanciando l’immagine del nostro splendido territorio”.

L’importanza del connubio tra territorio e cultura come volano per la valorizzazione e promozione dei borghi molisani è stata sottolineata dalle parole di Marco Petrella, docente di geografia all’Università degli Studi del Molise.

Una giornata storica per Macchiagodena, piccolo borgo che sta dimostrando con i fatti di voler resistere alla crisi delle aree interne attraverso idee, creatività, dinamismo, solidarietà, integrazione, con piccoli ma concreti investimenti nel settore turistico e culturale. E la Terrazza della Lettura rappresenta da questo punto di vista un unicum a livello nazionale.