Abbiamo appreso che da domani 21 marzo la postazione 118 di Frosolone sarà “demedicalizzata” con la conseguenza che il servizio sarà garantito dall’infermiere coadiuvato dall’autista e dal volontario-soccorritore.
Solo successivamente, se ritenuto necessario, interverrà il medico del servizio 118.

Togliere il medico al servizio 118 rappresenta un vero e proprio attentato alla salute dei nostri cittadini, ai quali vanno aggiunti quelli che vivono nelle aree delle postazioni di Castelmauro, Cerro al Volturno e Sant’Elia a Pianisi che hanno subito lo stesso trattamento qualche tempo fa e quelli che a breve lo subiranno.

È inaccettabile!

I nostri territori sono già fortemente penalizzati e, per questo, fa ancora più rabbia vedere smantellare servizi importanti come quelli socio-sanitari e, addirittura, quelli emergenziali.

È assurdo anche perché il servizio 118, quello vero con il medico, è il miglior modo per decongestionare il pronto soccorso dei nostri Ospedali che tanto stanno soffrendo in questo periodo.

È assurdo perché mentre noi lavoriamo ogni giorno per rendere i nostri territori più attrattivi, c’è chi va in direzione contraria rendendoli più fragili e più vulnerabili.

Unitamente ai Sindaci dell’area, domani chiederemo con forza la revoca dell’assurdo provvedimento.