«Se non contrastiamo con azioni forti e decise quanto sta accadendo in Molise, colpito per il 90% da fenomeni di dissesto idrogeologico, rischiamo di perdere in silenzio interi territori e intere comunità. E’ giunta l’ora di invertire la rotta, ma non a chiacchiere, perché altrimenti rischiamo di perdere un patrimonio di storia, di cultura, di bellezza. Già in questi cinque anni ho portato la voce dei molisani a Bruxelles e continuerò a farlo, sbattendo anche i pugni sui tavoli se necessario, perché non si può più perdere altro tempo e procrastinare interventi di fondamentale importanza per queste aree». Lo ha detto l’On. Isabella Adinolfi, europarlamentare del M5S e candidata nuovamente al Parlamento Europeo per le elezioni del 26 maggio, commentando la situazione del territorio molisano interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico che stanno causando notevoli difficoltà alle comunità che vivono quotidianamente in queste aree interne dello Stivale.
«Bisogna investire nella prevenzione se si vuole segnare realmente un cambio di passo e dare una possibilità di riscatto e di rinascita a questi territori che nulla hanno da invidiare ad altre Regioni – conclude l’On. Adinolfi – L’Europa mette a disposizione delle risorse importanti per combattere il dissesto idrogeologico, ma servono piani strutturali di intervento. Bisogna però fare presto, prima che sia troppo tardi e che questi territori diventino dormienti. E’ assurdo, in ogni caso, come chi attualmente governa il Molise, il centrodestra, non abbia stanziato fondi per contrastare questo fenomeno».