Dalla Campania, dov’è nato 41 anni orsono da famiglia modesta e numerosa tant’è la necessità di crescere da piccolo in istituti per l’infanzia, era arrivato a Venafro quale artigiano del legno e dell’intarsio, bravo così come tant’altri artigiani del legno sia venafrani che di altri Comuni molisani. Il suo nome, Luigi Lametta, e soprattutto la sua qualità artigianale avevano presto fatto il giro nell’opinione pubblica cittadina, incontrando consensi e simpatia. Poi però un bel giorno la sorpresa : Luigi, napoletano di Santa Lucia, ammogliato con figli e faccia di bravo ragazzo ed onesto lavoratore, si rivela ottimo presepista, realizza cioè manualmente magnifici e suggestivi presepi artigianali in legno tipici di Napoli, soprattutto di San Gregorio Armeno, dove il padre 90enne è ancora tra i più validi ed “arzilli” artigiani presepisti della tipica via partenopea, meta ogni giorno di tantissimi turisti, appassionati ed acquirenti di una delle più caratteristiche tradizioni campane, appunto l’arte presepiale, storico costume sociale del capoluogo napoletano. E così Luigi prende a foggiare bellissimi e suggestivi presepi artigianali in legno a Venafro, arricchendoli di luci, particolarità ed aspetti unici, ed altrettanto fa riproponendo con la sua arte caratteristici castelli in legno. La sua “fama” cresce conseguentemente in maniera esponenziale ed il giovane, che lavora in un garage del centro cittadino e si sposta su potente moto, vede gradualmente crescere il numero di visitatori nel suo piccolo ma ingegnoso laboratorio. “E’ un piacere accogliere tanta gente che s’interessa al mio lavoro ed ai miei presepi -dichiara soddisfatto il napoletano di Santa Lucia- e non nascondo la personale soddisfazione. Grazie a tutti i venafrani dell’accoglienza e della simpatia mostrata nei miei confronti”. Dopodiché con un largo sorriso torna a lavorare, dividendosi tra un nuovo presepe in corso d’opera, un mobile antico da restaurare ed una sedia storica da rinnovare. Luigi di Santa Lucia a Napoli, ovvero l’artigiano del legno del terzo millennio, una figura preziosissima di onesto e bravo lavoratore !

Tonino Atella