Mentre tutti si aspettavano una deroga per lo spostamento tra Comuni a Natale, dal governo arriva l’ipotesi di una nuova stretta, di un lockdown durante le feste, con l’Italia che dovrebbe sottostare alle regole della Zona Rossa. A prescindere dal livello di rischio e nonostante ad oggi non ci siano regioni in Zona Rossa. L’ultima era l’Abruzzo, che ha cambiato colore il 13 dicembre.
Nei prossimi giorni in governo tornerà a confrontarsi e ad ascoltare le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, che mantiene una posizione prudente. Gli esperti hanno fatto sapere che al momento, alla luce della situazione epidemiologica, non è possibile allentare le misure restrittive. Resta da capire quale possa essere il pensiero all’idea di procedere con una nuova stretta, che comunque dovrebbe trovare il parere positivo almeno di buona parte degli uomini del CTS.
L’ipotesi: lockdown a Natale e Capodanno
Per quanto riguarda il tema degli spostamenti tra Comuni nelle giornate del 25 e del 26 dicembre e del 1 gennaio, l’idea sarebbe quella di concedere una deroga agli abitanti dei piccoli Comuni. Nessuna fuga in avanti e nessun pretesto per giustificare un liberi tutti. L’intenzione non è quella di alleggerire le misure, come richiesto ad esempio dal Centrodestra. L’obiettivo è quello di non penalizzare gli italiani che ad esempio vivono in piccoli borghi.
Gli spostamenti tra Comuni a Natale. Le possibili deroghe
Oltre al discorso legato agli spostamenti c’è quello legato a nuove misure restrittive che potrebbero essere adottate nei giorni di festa. Una delle ipotesi al vaglio del governo è quella di trasformare l’Italia in Zona Rossa. Tutte le Regioni. A prescindere dalla situazione epidemiologica effettiva. Si tratta di una proposta che difficilmente sarà accettata di buon grado da parte dei Presidenti delle Regioni, con i quali il governo dovrà comunque confrontarsi. E sicuramente si tratta di una proposta che sarà osteggiata dalle forze di opposizione.
La stretta sulle feste
Ma quando sarebbero introdotte le nuove misure? L’idea sarebbe quella di blindare l’Italia nei giorni considerati più a rischio, ossia quelli del 24, 25, 26 e 31 dicembre e 1 e 6 gennaio.
Conte: “La nostra comunità nazionale è riuscita a mostrare un forte spirito di coesione e un grande senso di responsabilità”
“Sono ormai lunghi mesi che siamo tutti impegnati, con grandi e piccoli sacrifici, nella battaglia contro il Covid-19. La nostra comunità nazionale, pur tra mille difficoltà, è riuscita a mostrare un forte spirito di coesione e un grande senso di responsabilità. Sono convinto che continueremo a mostrare questa saldezza anche nelle prossime settimane, in occasione delle festività natalizie. Dobbiamo continuare a impegnarci e a mantenerci vigili per contrastare il contagio“, è il messaggio condiviso dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla propria pagina Facebook.
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