L’impossibile parcheggio al Cimitero di Venafro non sarebbe di competenza comunale bensì di una ditta privata, in passato esecutrice di opere all’interno della struttura
“D’accordo -afferma la gente- ma occorre che il Comune solleciti il completamento del parcheggio. Viceversa vi provveda l’ente !”
Torniamo sull’impossibile parcheggio ad ovest del Cimitero Comunale di Venafro di cui ci siamo appena occupati, alla luce delle sue pessime condizioni che avevano suscitato tante proteste popolari in occasione del decorso 2 novembre, ricorrenza dei defunti. Nella circostanza è annualmente tanta la gente che raggiunge la struttura cimiteriale per un momento di raccoglimento sulle tombe. Solo che siffatti visitatori sono stati costretti a provare con mano l’assurdità del parcheggio in questione. Polvere, pietre, vegetazione a josa, disordine, pavimentazione in gran parte inesistente o “saltata” e totale assenza di regole per parcheggiare e ripartire in tutta tranquillità al termine della visita cimiteriale ; queste purtroppo le costanti di siffatto parcheggio, che non pochi problemi hanno arrecato a quanti avevano cercato di servirsene. Effettivamente l’area di sosta versa in condizioni assurde, nel caos e nel disordine più assoluti, mancando regole, pulizia, segnaletica orizzontale e tant’altro. Ma, e veniamo alla novità emersa dopo il nostro precedente servizio, si vuole -stando a quanto asserito da chi è addentro alla questione- che il disservizio non riguarda il Comune di Venafro, bensì una ditta privata esecutrice in passato di opere all’interno della struttura cimiteriale, impresa che ha poi lasciato la struttura cimiteriale una volta terminate le opere appaltate. A questo punto la giusta riflessione di molti venafrani : “Si d’accordo -asseriscono in tanti- ma non si può certo lasciare un servizio in condizioni simili, abbandonandolo a se stesso ! Se la ditta privata per questioni che sfuggono non ha concluso quanto doveva, ammesso che le cose stiano in tal senso, l’ente locale deve intervenire presso il privato perché si concluda quanto iniziato e non portato a termine. Se poi la situazione è tutt’altra, il Comune è chiamato a farsi carico di quanto non funziona nell’’interesse della collettività. In parole povere, a prescindere dalle competenze occorre sanare e risolvere le problematiche di tale parcheggio cimiteriale affinché diventi finalmente un servizio degno di tal nome, contrariamente a quanto accade oggi”.
Tonino Atella