Rinnovo progetto ASReM: “Superamento della depressione medio-lieve con particolare attenzione al genere femminile”.
di Carmela Baranello a firma di tutte le associazioni convolte.
La pandemia da COVID-19 sta provocando delle conseguenze sia sulla salute fisica che su quella mentale; quindi oltre ai milioni di morti una delle conseguenze più devastanti della diffusione della SARS-COV2 è la ripercussione che essa ha avuto sulle persone che già presentavano delle fragilità psichiatriche, sui loro familiari e sui Servizi di Salute Mentale.
In Molise è stato possibile fronteggiare l’aumento delle richieste clinico-assistenziali, aumentate proprio durante le varie fasi della pandemia, mediante professionisti sanitari precari, come quelli afferenti alla Linea progettuale“Superamento della depressione medio-lieve con particolare attenzione al genere femminile”, Prov. G. n. 199 del 30/04/2020. Questa linea progettuale ha visto coinvolti, attraverso contratti di dipendenza a tempo determinato, 6 Psicologi e 3 Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica presso i CC. SS. MM. di Termoli, Campobasso ed Isernia, afferenti all’ ASReM. Ciò ha garantito secondo Noi – Utenti, con disturbi psichiatrici vari, e Familiari – la continuità terapeutica necessaria attraverso interventi multidisciplinari, costanti e continuativi, senza eccessivo prolungamento delle liste d’attesa.
In vista dell’imminente scadenza contrattuale dell’avviso pubblico, riteniamo necessario sottolineare quanto l’interruzione di questo Progetto avrebbe inevitabilmente delle ripercussioni sulla continuità clinico – assistenziale di cui usufruiamo, correndo il rischio di trovarci privi di quelli che ormai Noi riteniamo i nostri Operatori di riferimento. L’interruzione del progetto, inoltre, potrebbe causare un’ulteriore dispendio economico per l’azienda sanitaria poiché essa dovrebbe farsi carico delle difficoltà psico-patologiche aggiuntive, in quanto correlate ad un ulteriore peggioramento della qualità di vita di tutte quelle persone che afferiscono ai Servizi di Salute Mentale.
Noi, in qualità di Associazioni del settore della Salute Mentale, non possiamo tacere rispetto alla necessità di avere a disposizione servizi che possano garantire: continuità terapeutica, risposte brevi a nuove richieste di presa in carico e tempi di attesa adeguati. Secondo Noi solo prorogando questa linea progettuale sarà possibile evitare gravi ripercussioni sulla salute dei pazienti e sul servizio sanitario, il quale attualmente non dispone di operatori sufficienti a soddisfare le richieste in arrivo che riguardano soprattutto disturbi ansioso-depressivi covid-correlati, uno degli effetti della crisi pandemica e che ad oggi il Sistema Sanitario Nazionale è costretto a gestire.