Riceviamo e pubblichiamo:

 

L’ASSOCIAZIONE FIADEL DI ISERNIA,

L’ASSOCIAZIONE CONTRO ILLEGALITA’ E MAFIE A. CAPONNETTO e

IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – ISERNIA

 

in merito alle clamorose ed inaudite notizie infondate diffuse dal Sindaco di Isernia circa la asserita legittimità degli stalli blu, onde evitare che tali disinformazioni possano disorientare la popolazione precludendo la giusta tutela dei propri diritti lesi, ribadiscono quanto segue:

1)       Il Sindaco non ha fornito alcuna dimostrazione giuridica dei suoi infondati assunti che rimangono quindi meramente apodittici. Per converso la nostra richiesta di annullamento degli atti comunali inerenti le soste blu è invece dettagliatamente motivata con deduzioni puntuali che dimostrano le violazioni in punto di fatto e di diritto, indicando le precise norme violate. Si prende atto che ad oggi nessuna confutazione puntuale è pervenuta dal Sindaco.

  • In ogni caso si rende nuovamente edotto il Sindaco che per imporre il pagamento della tariffa sugli stalli blu occorre obbligatoriamente una Ordinanza del Sindaco prescritta inderogabilmente dall’art. 7 comma 1 lett. f) del D. Leg.vo 30.04.1992, n. 285.

Orbene, dato che questa Ordinanza non esiste, si sta pretendendo dagli utenti il pagamento senza averne alcun titolo.

Di qui, la nostra deduzione di illegittimità e di abuso di potere per violazione dell’art. 7 del CDS citato. Su tale deduzione nulla ha risposto il Sindaco poiché nulla può dire se non accogliere la nostra istanza.

3)       Non solo.

Non contento del clamoroso abbaglio predetto, il Sindaco, continuando ad arrampicarsi sugli spoecchi ha inauditamente affermato che la mancata determinazione della tariffa da parte del Consiglio Comunale per l’anno 2019 e seguenti sarebbe superata da una presunta norma, guarda caso senza citarla, secondo cui le stesse tariffe degli stalli blu sarebbero prorogare ope legis.

Nulla di più infondato.

Fermo restando che anche se per assurdo ciò fosse vero rimane l’assenza dell’Ordinanza, non superabile, l’assunto della proroga nel caso di specie è totalmente infondato. Infatti, si ribadisce per l’ennesima volta al Sig. Sindaco che l’unica norma – Legge 27.12.2006, n. 296 – che consente la detta proroga riguarda solo le tariffe di materia tributaria (IMU – TARI – ECC. ) non anche le tariffe di natura privatistica come è il corrispettivo per gli stalli blu. Tanto più è infondata tale notizia in quanto in questo caso si tratta di corrispettivo contrattualizzato. Dunque anche su questo punto il Sindaco ha nuovamente disinformato la popolazione.

Ciò premesso si ribadisce la nostra richiesta di sospendere immediatamente i parchimetri per assenza dell’Ordinanza che determina la tariffa e di annullare la Delibera del Consiglio Comunale n. 14 del 29.03.2018 e tutti gli atti conseguenti con l’abolizione totale degli stalli blu.

Tali nostre eccezioni di abuso di potere e di illegittimità sono peraltro talmente gravi  e circostanziate che sia il Prefetto, sia la Procura della Repubblica, le hanno coinsiderate meritevoli di vaglio sia sotto il profilo amministrativo che penale, fermo restando che a prescindere da quelli che saranno gli esiti giudiziari e legali riteniamo essere il punto principale della nostra vertenza le implicazioni sociali negative che tale vostra politica vessatoria sta infliggendo alla popolazione locale

 

L’ASSOCIAZIONE FIADEL DI ISERNIA

(Feliciantonio Di Schiavi)

 

L’ASSOCIAZIONE CONTRO ILLEGALITA’ E MAFIE A. CAPONNETTO

Resp. Locale Romano De Luca

 

IL PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – ISERNIA