Aveva provato con la sua “prima editoriale” dal titolo “ Maisto, Vol. I° ” ed era stato un successo. Ed allora sulle ali dell’entusiasmo e della passione della sua vita, la tromba, assieme a famiglia e bicicletta, eccolo di nuovo in libreria con “ La tromba nel jazz “, un imperdibile volume comprendente esercizi divisi in arpeggi, improvvisazioni, passaggi, fraseggi cromatici, trucchetti jazz e scale. Stiamo scrivendo del M° Peppino Maisto, ultracinquantenne trombettista venafrano e titolare della Jam Session School della città, oltre che valido cicloamatore. Di lui ecco quanto scrive nella prefazione al testo il prof. Angelo Antoniani, un’ “autorità” contemporanea della tromba : “Certo che la vita è proprio strana. Ecco a voi un vecchio trombarolo/dipendente che si accinge a presentarvi una guida su come si esegue e si improvvisa nel jazz. Mentre il mio cervello si lambicca con antiche reminiscenze di armonie, quinte, ottave nascoste, parallele, preparazione delle dissonanze ect. , mi sovviene il ricordo di un episodio di tanto tempo fa. Un ragazzo che studiava la tromba in una infima scuola di S. Louis apostrofò un amichetto di colore con un sorriso e un cuore enormi rimproverandolo per il fatto di non sapere niente sulla teoria della musica. Il bambino con aria tranquilla e serafica rispose, “E’ vero ciò che dici, ma alla fine tu sei un esecutore. Io interpreto e compongo allo stesso modo, anche se la sala dove restare senza luce”. Bene ! A chi voglia comprendere lo spirito dell’aneddoto è dedicato il libro del M° Peppino Maisto che con risaputa abilità ed esperienza si ripropone di offrire un aiuto pratico che apra gli orizzonti di coloro che desiderano proiettarsi aldilà della partitura per esprimere attraverso la musica la propria anima. Osservate le stelle nel cielo di una notte d’estate ! Forse riuscirete a percepirlo il suono della tromba di Satchmo … “.
Tonino Atella