Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza, la riduzione delle sanzioni da 1.000 euro a 150 euro per anno, per la mancata manutenzione delle caldaie a gas.

Un’ottima notizia per i possessori di caldaie a gas che nel corso degli ultimi anni non hanno ottemperato alla manutenzione della caldaia, già di per se un costo da sostenere annualmente di circa 80 euro e, nel contempo hanno ricevuto la salatissima multa di  1.000 euro dalla regione Molise, sanzione che prevedeva un ricorso e una riduzione a 500 euro se accolto.

Tantissime famiglie in difficoltà nel Molise, tra cui pensionati e disoccupati a cui la salatissima multa,  appariva una vera vessazione e d’altro canto si rilevava una sorta di cartello da parte dei manutentori delle caldaie che a livello governativo, premendo sul ministero, erano riusciti a imporre per legge sanzioni così elevate. Ieri il consiglio regionale ha dato una svolta a questa stortura.

Il Consigliere Gianluca Cefaratti, ha illustrato all’Aula la proposta di legge n. 180, di iniziativa della Giunta regionale, avente ad oggetto: “Recepimento ed attuazione della direttiva comunitaria 2010/31/ del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010 (come modificata e integrata dalla direttiva comunitaria 2018/844), relativa alla prestazione energetica nell’edilizia, in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici”. Sono seguiti gli interventi per l’espressione della propria posizione in merito dei Consiglieri Greco, Primiani, Romagnuolo, Facciolla, Fanelli, Nola, dell’Assessore Pallante, del Sottosegretario Di Baggio e del Presidente della Regione Toma. La legge è stata approvata con 15 voti favorevoli e 2 astensioni. L’iniziativa legislativa – si legge nell’articolato- recependo la più recente normativa europea in materia di prestazione energetica nell’edilizia, disciplina i criteri adottati dalla Regione Molise per l’esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici, al servizio di edifici pubblici e privati, per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, per la produzione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, nonché i requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l’indipendenza degli esperti e degli organismi cui affidare i compiti di ispezione degli impianti termici.

Nell’articolato, inoltre, vengono disciplinati i criteri adottati dalla Regione Molise per eseguire le attività di accertamento e le ispezioni degli impianti termici, secondo principi di imparzialità, trasparenza, pubblicità, omogeneità territoriale e finalizzate a: a) ridurre il consumo di energia e i livelli di emissioni inquinanti; b) correggere le situazioni non conformi alle prescrizioni normative; c) rispettare quanto prescritto in merito all’esercizio e manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva; d) monitorare l’efficacia delle politiche pubbliche.

Pertanto, nello specifico interesse dei cittadini e delle famiglie molisane, la sanzione di mille euro è stata abolita, ridotta a 150 euro per gli inadempienti per anno di mancata manutenzione.  Si spera come la Consigliera Romagnuolo ha ribadito nel suo intervento che si possa agire nel ristorare dell’80%  in maniera retroattiva, l’importo versato dai cittadini molisani colpiti dalla imponente sanzione negli ultimi anni.