L’iniziativa si inserisce nell’ambito della ‘Giornata della Salute’. Domani specialisti presenti sul lungomare nord dalle ore 8,30 alle 13
Prevenzione e diagnosi dei tumori cutanei, ecco l’iniziativa della Lilt di Campobasso.
Domani, sabato 6 luglio 2019, dalle ore 8,30 alle 13 si celebrerà la ‘Giornata della salute’ con un’importante tappa della campagna di sensibilizzazione promossa dall’associazione.
Sul lungomare nord di Termoli, nei pressi del lido Stella Marina, sarà possibile eseguire visite dermatologiche gratuite per tutta la mattinata. Se ne occuperanno gli specialisti della Lilt: le dottoresse Cristina Mastronardi e Rosanna Perrotta.
Saranno distribuiti opuscoli informativi per adulti e ragazzi e la farmacia di Pasquale Marino offrirà campioni di crema solare.
«Gli esami consistono nell’osservazione clinica e, ove necessario con dermatoscopio dei nei e delle lesioni cutanee a rischio – hanno spiegato dalla Lilt -. I tumori cutanei sono molto più diffusi di quanto si immagini e sono in continuo aumento, in parte per l’incremento dell’età media, in parte per l’errata abitudine all’esposizione al sole e alle lampade per l’abbronzatura artificiale. Essi rappresentano un problema sociale sia perché per incidenza sono in assoluto i primi tumori nell’uomo, sia perché sono causa di morte in soggetti relativamente giovani. Le scottature da sole su pelle delicata (bambini, pelli molto chiare) sono un importante rischio per carcinomi e melanoma della pelle».
La prevenzione si attua coinvolgendo la popolazione e insegnando una corretta protezione dal sole che prevede alcune regole: ricerca dell’ombra, indumenti e creme solari.
«Il coinvolgimento della popolazione è necessario anche per la diagnosi precoce di questi tumori perché gran parte di essi sono diagnosticati dagli stessi soggetti portatori o dai loro famigliari – concludono i vertici della Lilt -. È importante quindi insegnare a tutti un corretto autoesame della pelle al fine di evidenziare eventuali lesioni sospette da far controllare al proprio medico o allo specialista».