In programma anche la mostra fotografica “Venafro di ieri” di Alessandro Cotugno
Un piacevolissimo tuffo nella storia recente di Venafro attraverso la pellicola cinematografica. A proporlo sarà l’Anspi della città, che al Centro Parrocchiale dei SS. Martino e Nicola proietterà “La legge è legge”, indimenticabile film con Totò e Fernandel, girato nel 1955 interamente a Venafro col coinvolgimento dell’intera collettività venafrana dell’epoca. L’appuntamento è in programma il 30 dicembre prossimo, a partire dalle h 17,00. La scaletta del pomeriggio : si aprirà con l’introduzione dello scrittore Tonino Atella, che giovanissimo visse in prima persona le riprese cinematografiche di “La legge é legge” e che riproporrà aspetti particolari della pellicola e di tutto quanto all’epoca avvenne a Venafro, quindi i saluti dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Venafro Angelamaria Tommasone, cui seguirà la proiezione del divertentissimo film del regista francese Christian Jaque. A seguire degustazioni dei saporitissimi biscotti venafrani (i’ v’scuott’), innaffiati con l’ottimo rosso della terra locale. In chiusura di serata visita della mostra fotografica “Venafro di ieri” di Alessandro Cotugno. In breve la trama di “La legge è legge” : Un contrabbandiere italiano, Giuseppe La Paglia, alias Totò, è perseguitato da un gendarme francese, Fernand Pastorelli (Fernandel), orgoglioso dei suoi natali. Quando si scopre che per uno strano gioco del destino, egli nacque nel versante italiano di una casa divisa in due dal confine, Giuseppe prende la palla al balzo e lo denuncia, facendogli perdere ogni diritto. Alla fine sarà proprio il contrabbandiere a riabilitare il “nemico”, scoprendo che la linea di confine era stata spostata da un oste per richiamo turistico alla sua locanda. La particolarità del film : Venafro, ovviamente con altra denominazione, risulta attraversata e tagliata esattamente in due dalla linea di confine italo/francese, il che procura momenti e situazioni altamente esilaranti della pellicola.