Conferenza stampa, questa mattina, del sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio che ha inteso chiarire il reale significato e gli effettivi intendimenti del documento in difesa dell’ospedale approvato dal Consiglio comunale durante la seduta del 18 ottobre, replicando in tal modo alle critiche ricevute nei giorni scorsi dalle minoranze consiliari.
«Reputo molto grave l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri comunali di minoranza in occasione del voto sul documento che intende essere la base iniziale per le successive iniziative a salvaguardia del nosocomio cittadino – ha detto il sindaco –. Auspicavo una concordia di intenti e una votazione unanime, invece c’è stato chi si è comportato irresponsabilmente ed è ‘fuggito’. La mia maggioranza ha proposto un documento il cui testo poteva essere democraticamente discusso in aula e migliorato con l’apporto di ognuno, purtroppo le minoranze si sono sottratte, ritenendolo inutile e preconfezionato. Ma non è così: quel documento appare quanto mai necessario e la mia azione amministrativa non subisce condizionamenti esterni».
D’Apollonio ha poi voluto rispondere a chi l’ha accusato d’avere scarsa conoscenza dei piani operativi sanitari straordinari e di ignorare come gli stessi siano già stati approvati.
«Ribadisco che il contenuto dei piani sanitari è del tutto ignoto – ha affermato il sindaco –. Quel che circola sul web e quel che mi viene riferito non ha alcuna ufficialità. Occorre che l’elaborato completo sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise; solo allora si potrà parlare di effettiva approvazione. Pertanto, non corrisponde al vero quanto dichiarato alla stampa dai consiglieri di minoranza, i quali, sbagliando, ritengono che il piano sanitario regionale sia già stato approvato a fine agosto in sede di conferenza Stato-Regioni. Giorni fa, il dottor Lucio Pastore, da anni impegnato nella sanità, è pubblicamente intervenuto sulla questione, confermando che per l’approvazione occorre la pubblicazione sul Burm».
D’Apollonio, infine, ha preannunciato incontri aperti ad esperti del settore sanitario e a chiunque possa contribuire, con idee e proposte valide, a garantire il diritto dei cittadini alla salute. «Evitare il ridimensionamento del nostro ospedale è stato uno degli impegni che mi sono assunto in campagna elettorale. Nessuno dubiti che terrò fede alla promessa fatta agli Isernini».