Siamo alla chiusura del Carnevale 2018 che, come avviene da diversi anni, a Venafro sarà purtroppo in tono minore e contenuto in quanto a partecipazione e coinvolgimento popolare. Constatazione che viene facile, ricordando ciò che era sino a qualche decennio addietro il carnevale in città ; un appuntamento bellissimo, divertente al massimo ed assolutamente imperdibile !

Da qualche anno invece è tutto sparito, sotto l’incalzare di situazioni nient’affatto in tema con natura, storia e divertimento del vero carnevale. In effetti da tempo  avviene tutt’altro rispetto alla indimenticabile e simpaticissima festa carnevalesca del passato, a meno che non s’intendano le … bombolette che tutto sporcano ed insozzano elementi carnevaleschi e come tali divertenti !

No, la massa così non la pensa, tanto che viste le impossibili esagerazioni degli ultimi anni, molti adulti preferiscono non partecipare ma restare tappati in casa onde evitare problemi di sorta.

Per fortuna comunque ci saranno bambini e fanciulli ambosessi che, sotto la spinta di mamme, papà, nonni e zii, non mancheranno d’indossare gli abiti e le sembianze dei personaggi dei cartoni da loro preferiti, “armarsi” di stelle filanti, coriandoli, sorrisi e finalmente inondare il corso della loro coinvolgente e simpaticissima gioia di vivere, divertendosi un mondo e facendo sorridere di gioia quanti li accompagnano e li ammirano.

Ed allora, sperando fortemente che come d’incanto torni presto anche a Venafro il carnevale che tanto divertiva, è piacevole ricordare il meglio dello storico ed indimenticabile carnevale cittadino, che tanto attirava e divertiva. Resta certamente “La Follia” il fiore all’occhiello di tale meraviglioso Carnevale venafrano dei tempi andati, ossia la giovane bellissima, prorompente e vestita di mille colori che faceva “girare la testa” ed “impazzire” vecchi e giovani, pedagoghi ed avvocati, medici, speciali, negozianti ed impiegati (i personaggi della tipica mascherata, seconda quanto recita il ritornello della “Follia”).

Tutti costoro per la “Follia” facevano in effetti autentiche ed esilaranti pazzie ! Trenta, quaranta, cinquanta personaggi in maschera e vestiti tipici che ballando e cantando giravano in lungo e in largo l’abitato per coinvolgere e far divertire, intonando l’indimenticabile ritornello : “ Largo ! Largo alla Follia, alla Diva dei banchetti !

Largo a Lei che per la via spande i fiori ed i confetti ! Visi brutti, visi belli, vecchi, giovani e bambini, giù, levatevi i cappelli, sprofondatevi in inchini !”. E lei, la Follia, non si sottraeva, ma ballava ed attirava un sacco, mentre tutt’intorno se la “mangiavano” con gli occhi, sorridendo,  applaudendo e divertendosi !

Sarebbe meraviglioso se il prossimo anno, col Carnevale Venafro 2019, tornasse tale antica e bellissima mascherata, riproposta l’ultima volta nel 1983 dall’allora Pro Loco con tantissima partecipazione popolare ! Ecco, potrebbe essere questo uno dei futuri appuntamenti di spicco della rinnovata Pro Loco cittadina.

 

Tonino Atella