La Federazione PD del Basso Molise afferma di essere favorevole alla proposta di entrare nella segreteria regionale. Lo fa sapere il segretario della federazione, Pasquale Marcantonio. «Lo riteniamo opportuno – continua Marcantonio – perché è indispensabile ridare al PD una unitarietà territoriale, come riteniamo opportuno la composizione della direzione regionale e il completamento dell’assemblea regionale del 9 gennaio 2016».

Marcantonio chiede il rispetto di alcuni punti programmatici: «La riforma del Cosib e dei tre consorzi industriali in primo, per snellire e rendere più efficiente ed efficace l’organo stesso, il modello attuale basato sulla “governance” dei sindaci non ci piace, la riforma giacente in consiglio regionale va “spolverata“ se necessario e portata in tempi brevi ad approvazione, da troppo tempo siamo in assenza di una vera e propria politica industriale e di rilancio di alcune aree, soprattutto ora che finalmente sono state delineate i comuni e le zone da ammettere alle agevolazioni previste dalla normativa che disegna area di crisi non complessa; più rappresentanza ai territori attraverso approvazione della legge elettorale che vuole la articolazione della rappresentanza su tre collegi. Il Basso Molise non può rimanere fuori.

Recepire il regolamento per la fusione dei comuni per dare nuove ed interessanti opportunità di sviluppo ai piccoli centri, ora più che mai che la legge Nazionale è stata approvata. L’adeguamento sismico delle abitazioni. Servono politiche incentivanti e servono piani strategici comunali». Marcantonio chiede inoltre di «nominare il nuovo assessore al lavoro.

Ci risulta che il Presidente Frattura sia in attesa di un suggerimento del PD. Bene, si proceda in fretta perché sono troppi gli argomenti che necessitano di una interlocuzione stabile e certa. Il Basso Molise rivendica come già fatto in altre occasioni l’assessorato.

Ora – conclude Marcantonio – bisogna concentrarsi sul referendum del 4 dicembre per poi ripartire da gruppo dirigente e non da bande di quartiere. Lo chiediamo come segreteria di federazione, ma soprattutto lo chiedono il territorio ed i suoi abitanti».