“Chiude la biblioteca provinciale di Isernia nel silenzio più complice! E adesso non vorrei dilungarmi ma sento forte il dovere di far conoscere alle SS.LL. quest’ennesima perla frutto della politica più stolta!

Il 28 marzo scorso scrivevo ed inviavo alle vostre redazioni il comunicato che allego per evitare ripetizioni e per far risparmiare tempo a voi e a me. Se vi va di parlarne, materiale ne avete, altrimenti, a giorni, seguirà una conferenza stampa per evidenziare questa sconcezza! Nell’attesa, però, credo sia utile ricordare uno degli aspetti che hanno caratterizzato il mandato del presidente Frattura e della sua maggioranza, cioè l’eliminazione di Isernia e della sua provincia.

L’offesa ad una popolazione che, pur avendo tra i suoi avi quelle genti che furono i fieri pentri, oggi vive sonnacchiosa in attesa di essere cancellata definitivamente. Non potrebbe spiegarsi diversamente la sorte cattiva riservata alla biblioteca Mommsen, lasciata al proprio inesorabile destino proprio quando il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, retto dal ministro Franceschini, firma un accordo con le province per il passaggio della provinciale Albino al ministero per la cultura, unitamente ad altri beni e lascia affondare inspiegabilmente quella di Isernia!

E capiamo anche che il massimo esponente del dicastero romano sia fortemente imparentato con una molisana del Basso Molise ma, nonostante tutto, non ci capacitiamo di come uomini eletti a ruoli così importanti e strategici, si facciano condizionare da posizioni geografiche (tra l’altro ridicole per grandezza e distanze) e da giochetti di alleanze tese all’annientamento di porzioni di territorio immaginate come contenitori di consensi politici avversi! Ed era già successo con l’accordo tra regione e Mibact per il Distretto Turistico “Molise Orientale” che vedeva la valorizzazione di una parte del territorio molisano (uno a caso, il Basso Molise!!!) a discapito e in dispregio dell’altro!

Ovviamente tutto sotto l’occhio vigile del presidente Coia che, giustamente (!) si lamenta per la mancanza di fondi, poi però si nasconde per appartenenza di scopo, quando Frattura per lo stesso motivo salva giustamente l’Albino ed affonda ingiustamente la Mommsen! E valli a capire! Se c’è da capire! La verità è che quello che accade è drammaticamente capito da tutti ed altrettanto drammaticamente da tutti ignorato!”

Emilio Izzo