In base alla legge sul diritto di replica, sul presente articolo rileviamo e rettifichiamo, in riferimento alla mail giunta in redazione da parte della proprietà della discoteca Roof Club.

<< Il proprietario del locale oggetto dell’ articolo recente ci informa: dove si scrive di un ragazzo caduto dal terrazzo/vuoto: volevo precisarvi, in via collaborativa, che il ragazzo non è caduto dal terrazzo, bensì dalle scale che sono all’esterno del locale. Inoltre vi segnalo anche che il locale è a norma, come si evince dalla licenza di pubblico spettacolo presente anche sui procedimenti suap del comune di isernia. 

Come ultima cosa preferiamo non si mettessero on line foto del locale, soprattutto interne, per privacy dei partecipanti e per la cattiva pubblicità che si andrà a fare scaturita da un fatto accaduto all’esterno del locale>>.

Una serata come tante del sabato sera ad Isernia. Dopo la mezzanotte, il Roof Club in Via San Ippolito si riempie di giovani come di consueto, ma  intorno alle 4 di mattina di sabato scorso è accaduto qualcosa di estremamente spiacevole, forse i fumi dell’alcool, uno spintone, qualche parola di troppo e si sarebbe avuta una colluttazione finita nel peggiore dei modi. Un ragazzo di Fornelli è caduto per le scale all’esterno del locale, forse una spinta fatale, oppure la perdita dell’equilibrio in un contesto di rissa. Prontamente allertato il 118 il ragazzo ventenne è stato soccorso immediatamente e condotto presso il pronto soccorso del Veneziale, distante un centinaio di metri dalla discoteca.

I sanitari hanno riscontrato al malcapitato, una emorragia cerebrale con lesione della scatola cranica. Non sarebbe in pericolo di vita, ma vi sono comunque forti preoccupazioni per il ripristino di tutte le funzioni cerebrali dopo il tremendo impatto con la testa da un’altezza considerevole. Sul fatto di cronaca indaga la Squadra Mobile intervenuta prontamente sul luogo. Gli uomini della questura pentra hanno raccolto testimonianze, sequestrando anche alcuni cellulari. Per il momento non è stato emesso alcun provvedimento di fermo, anche se i presenti che avrebbero visto precipitare il giovane oltre la ringhiera di protezione, avrebbero rilasciato al momento delle dichiarazioni circostanziate che farebbero luce sulla vicenda, saranno le indagini ancora in corso a fare chiarezza sull’accaduto e a verificare eventuali responsabilità.