Nell’ambito di un’attività finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, contro lo sfruttamento del lavoro nero e il fenomeno del “caporalato”, reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia e personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma, hanno passato al setaccio varie località della provincia, sottoponendo ad accertamenti cantieri edili ed altre attività imprenditoriali nel corso dei quali, ad Isernia, è stato denunciato il responsabile di un cantiere edile per una serie di violazioni che vanno dalla inosservanza degli obblighi del datore di lavoro alla mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, dalla mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori alla presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con grave pericolo per i lavoratori, dalla mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale allo sfruttamento di lavoratori in nero. Per tali motivazioni i Carabinieri hanno anche emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Un’altra denuncia è scattata a Carovilli, nei confronti del titolare di una azienda agricola per inosservanza agli obblighi del datore di lavoro.