Gli incontri sono stati organizzati grazie ad un progetto realizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, fortemente condiviso e sostenuto localmente dal Prefetto di Isernia, D.ssa Gabriella Faramondi che, acquisito il parere del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha approvato anche il progetto “Sicuri in terza età” del Comune di Isernia.

Sebbene l’andamento della delittuosità nell’ambito della Provincia di Isernia abbia una tendenza decrescente, alcuni fenomeni criminali portano a condizionare negativamente il sentimento di sicurezza dei cittadini, soprattutto gli anziani, che vivono con apprensione la consumazione di taluni reati quali le truffe ordinarie nonché quelle on-line.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, nell’ultimo bimestre, in sinergia con le autorità civili e religiose locali, hanno avviato una serie di incontri informativi con i cittadini nell’ambito delle parrocchie, delle sale consiliari, delle scuole e dei teatri al fine di porre in essere una mirata opera di rassicurazione sociale, attraverso consigli pratici per evitare di rimanere vittime di truffe o essere coinvolti in situazioni pericolose.

Lo scopo è stato quello di diffondere il più possibile la cultura della prevenzione e fornire, al contempo, gli strumenti idonei per ridurre o addirittura azzerare il numero delle vittime che, direttamente e ancora prima dell’intervento delle Forze dell’Ordine, possono divenire la più efficace barriera al realizzarsi del reato.

Gli incontri, tenuti direttamente dai Comandanti di Stazione, con l’intervento dei Comandanti di Compagnia di Isernia, Venafro e Agnone, hanno visto l’entusiasta partecipazione di numerosi cittadini, complessivamente oltre 500.

L’Arma dei Carabinieri rinnova sempre l’invito a contattare tempestivamente il numero di emergenza 112 per segnalare qualsiasi difficoltà, verificare la veridicità di sedicenti funzionari o tecnici che bussano alla porta, per chiedere semplicemente un consiglio o ricevere vicinanza.

Isernia, 03 dic. 2022.