Intorno alle sette e trenta di questa mattina, presso il tribunale di Isernia, alcuni apparati dei gruppi di continuità che alimentano in caso di interruzione dell’energia elettrica i circuiti di alimentazione dell’intero palazzo di giustizia, sono andati in corto circuito. Dall’odore acre e dal fumo che fuoriusciva da tali apparati elettrici forniti di batterie, ne ha avuto la percezione una guardia giurata, che prima che scoppiasse un incendio ha dato l’allarme ai Vigili del Fuoco. Prontamente giunti sul posto, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, staccando i collegamenti elettrici. Gli uffici stavano per riempirsi come ogni mattina di dipendenti, quando è stato attivato un ordine generale di evacuazione che ha interrotto le attività dei diversi reparti. Intorno alle ore 10:00 pareva che la situazione fosse tornata alla normalità, ma, mentre si era in attesa dell’intervento dell’Asrem, ai fini della verifica della salubrità dei luoghi, sono entrati in corto altri due gruppi di continuità e, prima che si sviluppasse un secondo principio di incendio, i Vigili del Fuoco sono dovuti ritornare sul posto e adoperarsi per metter in sicurezza anche gli altri apparati elettrici. Momenti di panico si sono registrati nell’atrio del tribunale tra i presenti. Le attività sono state sospese per tutta la giornata, in attesa che l’area venisse bonificata. Sul posto i responsabili dell’Asrem e dell’Arpa Molise. A quanto appurato, non vi sarebbero responsabilità e dolo per l’accaduto. I danni sono stati contenuti ai gruppi di continuità. I processi previsti per oggi verranno spostati ad altre date e solo nella giornata di domani il palazzo di giustizia sarà di nuovo accessibile al pubblico