Aveva trasformato un terreno di sua proprietà in un vero e proprio poligono di tiro a segno, dove si addestrava con la propria pistola calibro 38 special. Colpi di pistola a ripetizione venivano avvertiti da alcuni vicini che allertavano il pronto intervento dei Carabinieri. Dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia veniva immediatamente inviata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile che raggiungeva il luogo interessato, ubicato in una zona periferica del capoluogo “pentro”. Giunti sul posto, i militari hanno scoperto che un 60enne isernino, aveva allestito nel suo fondo privato un poligono di tiro dove si stava addestrando con la propria pistola, un revolver calibro 38 special, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli altri abitanti della zona, tenendo in considerazione il fatto che la gittata dei colpi della predetta arma può raggiungere anche fino ad un chilometro di distanza. Pertanto nei confronti del 60enne è scattata una denuncia per porto abusivo di armi, accensioni ed esplosioni pericolose. Sempre ad Isernia, i militari del N.O.R., hanno avanzato una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, nei confronti di un 18enne di origine nordafricana, resosi responsabile nel recente passato di reati in materia di stupefacenti, mentre la richiesta di misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, è scattata nei confronti di un 50enne di Teano, in provincia di Caserta, con a carico numerosi precedenti per furto aggravato, sorpreso ad aggirarsi nei pressi di alcune abitazioni isolate del comune di Frosolone. I militari della locale Stazione, sospettano che il pregiudicato fosse venuto in zona proprio per portare a compimento qualche azione criminosa.