I Carabinieri di Isernia, hanno fermato e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato, una 43enne del posto, babysitter presso una famiglia bene del capoluogo “pentro”.
La donna, secondo quanto accertato dai militari, mentre accudiva il bambino, approfittando delle momentanee assenze dei genitori, si era impossessata dei gioielli di famiglia, per un valore complessivo di circa diecimila euro.
Almeno tre i furti commessi nell’abitazione delle vittime, ma un passo falso della babysitter aspirante ladra, che ha tentato di disfarsi del malloppo provando a riciclarlo presso un negozio compro oro, ha messo sul chi va la i Carabinieri che stavano già conducendo accertamenti presso tali attività a seguito di alcuni furti in abitazione commessi nel recente passato.
Cosi, gli uomini della “benemerita”, hanno incastrato l’autrice del furto e recuperato l’intera refurtiva, che è stata restituita ai legittimi proprietari.
E sempre per furto aggravato, i Carabinieri di Venafro, hanno arrestato un 40enne del posto, in quanto attraverso un allaccio abusivo, asportava dalla rete pubblica energia elettrica per la propria abitazione.
L’uomo che era stato già denunciato per lo stesso motivo, vista la sua recidività, è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito presso le camere di sicurezza dell’Arma. L’impianto abusivo è stato sottoposto a sequestro.