Nell’ambito di una operazione antidroga predisposta dai Carabinieri tra Isernia e comuni limitrofi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia e quelli della Stazione di Cantalupo nel Sannio, hanno scoperto un vero e proprio “vivaio” con rigogliose piante di “marijuana”.
La piantagione allestita all’interno di una serra, attrezzata di tutto punto, munita di un sofisticato sistema di irrigazione e illuminazione, per favorire al massimo lo sviluppo delle piante, che raggiungevano un’altezza variabile tra il mezzo metro e i due metri, è stata sottoposta a sequestro.
Identificato in breve tempo dai Carabinieri il responsabile, un 40enne del luogo, nei cui confronti è scattata una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria per produzione illegale di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. Nella sua abitazione attigua alla serra, sono state inoltre rinvenute dosi di marijuana già confezionate, un bilancino di precisione per la pesatura ed altro materiale di interesse investigativo.
Dalle piante, una volta essiccate, sarebbero stati ricavati circa una decina di chilogrammi di sostanze stupefacenti che avrebbero fruttato una volta messe sul mercato illegale dello spaccio, svariate migliaia di euro. Ora sono in corso ulteriori indagini per accertare chi fossero gli eventuali acquirenti, se l’uomo avesse qualche complice e da quanto tempo andasse avanti l’illecita attività.
Tra arresti, denunce a piede libero, segnalazioni alla Prefettura e proposte di misure di prevenzione, salgono complessivamente a sessanta le persone coinvolte in operazioni antidroga condotte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia dall’inizio di quest’anno, mentre oltre mille sono le dosi di droga sottoposte a sequestro, a testimonianza dello straordinario impegno messo in campo dalla “benemerita” al fine di debellare il triste fenomeno, sul quale sarà concentrata ulteriormente l’attività, monitorando costantemente obiettivi sensibili quali gli istituti scolastici e altre zone maggiormente frequentate dai giovani.