Il Commissario Straordinario del Comune di Isernia, dott. Vittorio Saladino, ha sporto querela nei confronti del sig. Alberto Gentile, in relazione alle recenti dichiarazioni da costui rilasciate agli organi di informazione, circa l’adozione di atti deliberativi propedeutici alla realizzazione di nuovi loculi cimiteriali.
Il Commissario ha agito ritenendo lesa l’onorabilità dell’ente e l’immagine del munus publicum ricoperto, nonché in ragione del fatto che le dichiarazioni sono state reiterate sui giornali e nelle televisioni, sebbene il Comune avesse puntualmente chiarito, attraverso un comunicato ufficiale trasmesso alla stampa, la correttezza dei procedimenti e la natura interlocutoria degli atti amministrativi di cui trattasi.
«Noto, con rammarico – ha affermato Saladino –, che qualcuno mostra disinteresse per la soluzione dei problemi che gravano sulla città di Isernia. Chi intravede pseudo azioni illecite, infondate in fatto e in diritto, travisa la realtà. Sarebbe bastata la semplice lettura dell’art. 153, comma 19, del d.lgs 163/2006, per comprendere l’insussistenza di quanto paventato. Evidentemente l’onestà intellettuale è restia ad essere praticata».
Il Commissario si riserva inoltre la possibilità di attivare azioni civili di risarcimento danni, anche alla luce della recente sentenza n. 4973/2016 della Corte di Cassazione, sesta sezione penale.