I militari della Compagnia di Isernia, durante il periodo delle più rigide restrizioni di movimento finalizzate a contenere il contagio da COVID-19, hanno contravvenzionato un uomo, residente in un comune della provincia, che passeggiava a piedi, senza meta ed in assenza di legittime motivazioni che giustificassero la sua presenza all’esterno dell’abitazione.
L’uomo, piuttosto che saldare l’importo di 400 euro previsto per la violazione, ha pensato di presentare un ricorso alla locale Prefettura dichiarando che al momento del controllo, si stava recando presso la sua attività commerciale, rientrante tra quelle che potevano essere aperte al pubblico. Peccato che si sia dimenticato di dichiarare che la sua attività era chiusa da un anno e mezzo.
Ai Carabinieri della Compagnia, che hanno svolto agli accertamenti sul ricorso, questo particolare non è sfuggito ed è stato utile per deferire l’uomo all’Autorità Giudiziaria per il reato di falsità ideologica commessa da privato.