di Pietro Tonti

Nel contesto della fine del mandato elettorale per l’amministrazione d’Apollonio, tra le tante criticità vi è quella della piscina comunale, un’opera che ha visto rinvii, due gare d’appalto nel 2018 andate deserte per l’incongruenza tra spese da sostenere per riadattare la struttura esistente rendendola fruibile e l’eventuale gestione che risultava antieconomica.

Un’opera attesa da anni per dare di nuovo la possibilità agli isernini di praticare nuoto senza doversi spostare a Venafro o addirittura a Cassino e Campobasso, con inevitabili sacrifici.

Poi arriva a febbraio 2020 un importante e decisivo passo in avanti nell’iter avviato dall’amministrazione per la realizzazione della nuova struttura, grazie a un finanziamento regionale di 2 milioni di euro e ai 600mila euro che l’amministrazione d’Apollonio decide di investire nell’opera.

La giunta comunale, infatti approva il progetto definitivo di demolizione e ricostruzione dell’impianto. Dopo una lunga procedura per l’acquisizione dei pareri necessari da parte dei Beni ambientali, della Regione Molise, dell’Asrem, della Soprintendenza e del Coni nazionale, si passa quindi ad una fase concreta e decisiva per il raggiungimento di uno degli obiettivi fondamentali dell’attuale amministrazione comunale di Palazzo san Francesco.

«Il progetto, interamente realizzato dall’Area Tecnica del Comune, gode d’un finanziamento regionale di 2 milioni di euro,  è stato sottoposto a validazione da parte di una equipe di tecnici esterni. Per la progettazione e la costruzione della nuova struttura natatoria, che sarà efficiente sotto tutti i profili e verrà omologata per le gare ufficiali della Fin, è stato necessario un ulteriore finanziamento integrativo rispetto a quello regionale. Infatti, la giunta municipale ha stanziato propri fondi per quasi 600.000 euro.

Fin qui tutto bene, ma l’attuale amministrazione difficile possa vedere realizzato questo progetto entro i prossimi 8 mesi che mancano alle elezioni. Intanto ci sono voluti 4 anni per aggiustare il tiro, tanto, troppo tempo, perso tra burocrazia, idee non chiare sul futuro e oggi che finalmente il progetto c’è non si appura in quanto tempo l’iter e il denaro sarà disponibile per iniziare e completare l’opera.

Ad oggi ancora nulla, sono passati già sette mesi e nemmeno il cantiere per la demolizione della vecchia piscina è stato aperto. Si spera che entro qualche anno, il sogno di avere a disposizione una funzionale vasca natatoria possa concretizzarsi.

Sarà la prossima amministrazione, probabilmente a gestire i lavori, magari prendendosi i meriti di averla realizzata. Mentre dobbiamo spezzare una lancia a favore del sindaco D’Apollonio per l’impegno profuso nel trovare i finanziamenti necessari per offrire agli isernini un qualcosa di utile per il futuro dell’intera comunità.

Tutti devono essere coscienti che dal progetto alla realizzazione di un’opera possono passare diversi anni e, ai tanti detrattori dell’amministrazione odierna, va ricordato il merito del sindaco di aver profuso per la piscina l’impegno che ogni buon amministratore è chiamato a dare per il bene di una città.