di Pietro Tonti

Nonostante la giornata uggiosa e malinconica di fine anno, questa si è rivelata all’improvviso felice, esplosa con un urlo di contentezza.

Ero immerso in scartoffie varie, quando l’occhio si è posato su una bustina in un cartone aperto, di quelli posti in soffitta in attesa di essere sistemato, ahimè, “non vi è niente di più di definitivo del provvisorio”, infatti questo contenitore giaceva in quella posizione in soffitta da qualche anno. Grazie alla giornata strana, tra un articolo e l’altro, ecco che decido di mettere a posto qualcosa del passato e sistemare questa soffitta principe di Azzeccagarbugli.

Due DVD tra i tanti sparsi nella busta, ma ben confezionati con elastico e bustina portano la dicitura: Cenzino Ucciferri. No, non può essere vero, si tratterà – penso – di quadri del noto artista isernino, non dell’intervista che il sottoscritto realizzò a Vincenzo Ucciferri a poche settimane dalla sua drammatica dipartita, in seguito ad un male incurabile.

Oramai avevo perso le speranze di ritrovare questo filmato unico e irripetibile che entra nel laboratorio di Cenzino e ne descrive le abitudini, l’estro creativo, l’anima attraverso il suo parlare e la sua fantasia.

Per scrupolo estraggo i due DVD dalla bustina e mi avvicino al PC, apro il lettore DVD ed ecco che si apre la speranza con una sigla tridimensionale, quella del mio vecchio programma “Terzo Millennio” realizzata undici anni fa dall’amico scomparso il 2 dicembre scorso Marcello Pizzi. Dalla speranza all’urlo di gioia quando mi rivedo senza barba tra le prime immagini nello studio di Cenzino ad intervistarlo.

Ho immediatamente “rippato il DVD” per renderlo fruibile sul web a tutti.  Si tratta di un omaggio alla memoria di un grande uomo, di un molisano che con la sua arte ha saputo interpretare il momento storico in cui è vissuto eternandolo sulle sue oniriche tele per le generazioni future.

Di seguito l’intervista integrale a Cenzino Ucciferri: