Lettera aperta
Quale Consigliere del Comune di Isernia e past president del Rotary Club cittadino riconosciuto, questo, quale Ambasciatore nel mondo del Paleolitico di Isernia, non posso esimermi dall’intervenire in merito alla notizia della candidatura di Emilio Izzo a Direttore del Museo del Paleolitico di Isernia, notizia che non può far altro che suscitare in me approvazione e sostegno incondizionato.
Emilio Izzo è persona competente e impegnata più di ogni altra nella valorizzazione del sito paleontologico da decenni. Tutti ricordano le sue battaglie per richiamare l’attenzione del mondo intero sulle lentezze e sulle storture che impedivano l’apertura del Museo isernino.
Non possiamo dimenticare le innumerevoli occasioni in cui Emilio si è sempre dimostrato disponibile e altamente competente per relazionare sul sito del paleolitico a tutti i livelli, sposandone le cause non solo per mestiere, in quanto dipendente del Ministero dei Beni Culturali, ma per passione, quell’impeto instancabile che lo ha sempre spinto in Italia e all’estero nella valorizzazione di uno dei beni più importanti che il Molise e l’Italia possiedono.
Dando merito al prof. Carlo Peretto dell’Università di Ferrara, responsabile degli scavi, che ha negli anni saputo comunicare le valenze del sito risalente a 650mila anni fa, portandolo in evidenza alla comunità scientifica internazionale unitamente ai suoi collaboratori che, di giorno in giorno, sono pronti e preparati ad accogliere studenti e curiosi che si recano al museo. Purtroppo, nonostante gli innumerevoli riconoscimenti scientifici, il sito del Paleolitico e tutta la struttura Museale ancora non trovano la giusta e meritata dimensione per catalizzare l’attenzione turistica nella nostra città.
Per ottenere il tanto ambito risultato di un incoming turistico che permetta di cambiare le sorti di una economia ristagnante, c’è la necessità di persone competenti che possano dirigere e indirizzare, seguire e perseguire obiettivi a breve, medio e lungo termine efficaci.
Le capacità e le conoscenze di Emilio Izzo in questa direzione sono le più adatte, le più sensate; è colui che in questi anni di attesa e di speranza nella direzione di un polo museale che avrebbe dato lustro alla città di Isernia, si è battuto contro tutti, facendo sentire la sua voce oltre i nostri confini e permettere, finalmente, l’inaugurazione del museo che tutti apprezziamo.
A 40 anni dalla scoperta sensazionale, Isernia e il Molise hanno bisogno di un direttore museale che abbia competenze ed esperienza, lungimiranza e capacità tecniche per far decollare il Museo del Paleolitico, quella preparazione, quella professionalità che è insita in un’unica persona, quella di Emilio Izzo a cui, mi auguro, venga affidato senza remore il prestigioso ruolo direzionale.
Vincenzo Di Luozzo
Consigliere Comunale di Isernia
e responsabile del Rotary Club di Isernia- Ambasciatore nel Mondo del Paleolitico di Isernia