di Damiano Gentile

Isernia – La storia del militare di MONTAQUILA, morto in guerra nel 1943, che verrà omaggiata con una targa dal Comune il 13 c.m. mi spinge a sottoporre alla Sua attenzione la storia di un AVIERE di ISERNIA, deceduto in combattimento nel 1941, che nessuno ha mai ricordato.

Ho per caso ritrovato nei ricordi di mio padre  la pagellina di un parente caduto durante un conflitto a fuoco nei cieli dell’Africa settentrionale della seconda guerra mondiale :
COSMO GENTILE, Aviere scelto armiere, Caduto per la Patria, nei Cieli del mediterraneo Occid. Il 25 luglio 1941 e decorato con MEDAGLIA D’ARGENTO dal Ministero della Difesa e dallo Stato italiano.
Sono trascorsi 76 anni dalla sua dipartita e, nonostante altre richieste da parte di familiari finalizzate al riconoscimento per ottenere l’ intitolazione a “Suo nome” di una via o piazza, nessuna attenzione è stata riservata a tali sollecitazioni dalle precedenti amministrazioni.
E’ possibile che GENTILE COSMO, sia meno meritevole di tanti, che per molto meno, sono stati omaggiati e ricordati con l’intitolazione di vie e piazze importanti della Città di ISERNIA?
Lo scrivente pensa che sia arrivato il momento di rendere giustizia a COSMO GENTILE Caduto per la Patria , definito abile e valoroso, in missione di guerra.
Riporto le parole scritte sulla pagellina di morte:
Andò incontro alla morte
col sorriso sprezzante
della giovinezza eroica
e cadde come l’aquila cade
con l’ali tese e l’occhio volto all’azzurro
Dio misericordioso
accogli nella pace serena della eternità
l’anima sua benedetta e pura
placa il dolore senza fine dei suoi
che solo è pari all’orgoglio
d’ averlo donato alla patria.
Allega alla presente la fotocopia della pagellina che ricorda il suo decesso.
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Aviere Scelto armiere Gentile Cosmo – Caduto per la Patria – M.A.V.M. – cielo del Mediterraneo Occidentale 25.07.1941 (Medaglia d’argento al valor militare)..[ Andò incontro alla morte col sorriso sprezzante della giovinezza eroica e cadde come l’aquila cade con le ali tese e l’occhio volto all’azzurro. Dio misericordioso accogli nella pace serena della eternità l’anima sua benedetta e pura. Placa il dolore senza fine dei suoi che solo è pari all’orgoglio d’averlo donato alla Patria]….Si pone all’attenzione delle Autorità competenti affinché venga resa giustizia, con molto ritardo, ad un eroico cittadino di Isernia.