Comunicato Del Gruppo Del Consiglio Comunale Di Isernia Popolari Per L’ Italia

Nella seduta del Consiglio Comunale di ieri è arrivata a conclusione la questione della decadenza o meno del Presidenza del Consiglio ed elezione della nuova. Come è noto il parere del Ministero dell’ Interno era per la soluzione negativa. Questo assunto non ha mai convinto il Gruppo dei Popolari e la Cons. Rita Formichelli. Da qui la richiesta degli stessi per la convocazione del Consiglio Comunale. Orbene, coloro che sostenevano la tesi ministeriale oggi non possono più avere questo alibi. Infatti, nella seduta di ieri, è stato richiesto, sul punto e prima di ogni altra attività, il parere del Segretario Generale, istituzionalmente deputato a garantire la legittimità degli atti del Comune. Egli ha fatto, elegantemente, a pezzi il parere ministeriale in quanto non correttamente riferito alla questione all’ esame del Consiglio Comunale, al quale ha rimesso la corretta soluzione del quesito. Liberi, quindi, i consiglieri, soprattutto quelli convinti dal parere sin dal primo momento, da ogni vincolo di ossequio al Ministero dell’ Interno. Per farla breve, attorno all’ argomento si è formata una consistente maggioranza a favore della tesi negativa della decadenza. Evidentemente c’ è stato un ripensamento clamoroso sugli intendimenti espressi con la votazione del nuovo Statuto, che ha fissato a 30 mesi la durata della carica Presidenziale. E sia così, il Gruppo dei Popolari rispetta la volontà consiliare formatasi, ma non può non rimanerne sorpresa. Rimane la constatazione che, in verità, la decadenza nei fatti è avvenuta, ma una volontà politica maggioritaria e variegata ha superato ogni senso di rispetto per lo Statuto, votato dagli stessi Consiglieri, inapplicabile solo per questa parte, mentre per il resto è tutto applicabile. Non si sa ancora bene a cosa vuole approdare la logica dei numeri in termini di risultati politici ancora da venire, oltre quello molto significativo di ieri. Solo il tempo lo potrà dire. Ma, a questo punto, è lecito ribadire che i Popolari di Isernia non cercano poltrone! Conservano la posizione nella maggioranza in Consiglio, a meno di una espulsione, ma lo fanno con la libertà di pensiero, con l’ attenzione agli interessi della Città, anche se ciò dovesse comportare valutazioni critiche e contrarie. D’ altra parte, la vita di questa Presidenza del Consiglio è davvero particolare: nasce da una elezione illegittima, contraria allo Statuto; prosegue su basi illegittime, contrarie allo Statuto, con tutto il rispetto della maggioranza che ieri ha stabilito che così è bene. E, a proposito, qualche “tazebao” cittadino nei giorni scorsi gridava agli “Immorali”! farebbe piacere sapere chi sono!