Quest’anno l’Associazione culturale, Rom In Progress, che opera nel territorio nazionale e
molisano, con lo scopo sociale di combattere gli stereotipi e i pregiudizi che spesso gravano sulle comunità Rom e Sinti, portando esempi positivi d’integrazione sociale, promuove in occasione della Giornata della memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno, un ciclo di eventi di carattere pubblico finalizzati a mantenere vivo, nella memoria collettiva il ricordo dell’eccidio e delle deportazioni nei campi di concentramento che hanno coinvolto le popolazioni Rom e Sinti durante il secondo conflitto mondiale.

La manifestazione che prende il nome di “Il Nuovo Porrajmos, devastazione di umanità” intende agire sulla presa di coscienza collettiva da parte della popolazione isernina attraverso:
-un incontro divulgativo indirizzato agli alunni delle scuole del Molise, con la partecipazione di esperti della memoria storica,
-Una mostra fotografica sul Porrajomos curata e realizzata da Seo Cizmich
-Un filmato sul Porrajomos
L’ incontro divulgativo è programmato per il giorno 24-01-2019 dalle ore 10:30 alle ore 12:30 presso L’ AULA MAGNA DEL LICEO CUOCO DI ISERNIA , sono previsti i seguenti
interventi :

Concetta Sarachella ( Presidente Associazione Rom In Progress )
Giorgio Bezzecchi ( Presidente Coop. Romano Drom )
Seo Cizmich (Recupero della Memoria Storica Romani )
Graziano Halilovic ( Presidente Associazione Roma Onlus)
Clotilde Franco (Preside del CPIA)
Giuseppe Sarachello (Associazione Rom In Progress )
Gli interventi saranno moderati da Sara Ferri .

L’importanza di tale manifestazione risiede non solo nell’elevato valore storico della memoria ma anche e soprattutto, nella presa di coscienza da parte delle nuove generazioni e si propone di stimolare spunti di riflessione e la messa in discussione di stereotipi e pregiudizi.

Nota biografica dei relatori :

Giorgio Bezzecchi nato a pavia il 25-10-1961 – FIGLIO DI GOFFREDO BEZZECCHI
(INSIGNITO TARGA D’ARGENTO DEL SENATO, DEPORTATO E SOPRA VISSUTO AL
CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI TOSSICIA. https://www.tpi.it/2018/04/08/porrajmos-
genocidio-rom-sinti-sopravvissuto/) Docente di lingua e cultura Romani all’ Università di Pavia (Master genere ed immigrazione),Presidente della Cooperativa Romano Drom Onlus,Responsabile del Museo del viaggio Fabrizio De Andrè di Milano e esperto di processi e politiche di mediazione culturale,da molti anni è attivamente impegnato in azioni di promozione sociale delle comunità romani e studio delle politiche pubbliche, medaglia d’oro al valore civico.

Graziano Halilovic è un attivista rom nonché trainer ufficiale riconosciuto dal Consiglio di Europa.
È stato project manager in diversi progetti in ambito sociale, educativo e culturale sia a livello nazionale che internazionale. È fondatore e presidente della Romá Onlus composta da mediatori culturali rom e non. Dal 2000 è impegnato nel contrasto ad ogni forma di discriminazione e nel migliorare l’interazione tra Rom e non Rom. A tal fine promuove molteplici progetti e attività rivolti all’empowerment di giovani Rom e Sinti in diversi campi.
Il suo obiettivo è anche quello di promuovere la conoscenza del genocidio soprattutto tra i giovani, per questo la Romà Onlus in rete con Ternype organizza il “Holocaust Memorial Day” ad Auschwitz.

Seo Cizmich di origine rom, nato a Roma e discendente di immigrati dall’ ex Jugoslavia.
Inizia i suoi studi presso il Liceo Artistico di Genova, attraverso l’arte dell’interpretazione, la poesia, le mostre, la fotografia, la drammaturgia, sviluppa il suo attivismo contro l’antiziganismo, con particolare attenzione nel recupero della memoria storica e del genocidio dei Rom. Dal 2014 è professore di diritti umani a Barcellona. Fondatore dell’Alleanza contro antiziganismo e presidente dell’associazione Romaní Zor. Il suo ultimo progetto “Rukeli” dà memoria alla vita di Johan Trollman, il pugile romano vittima dell’ Olocausto che ha perso tutto tranne la sua dignità.
In questo progetto viene piantato un albero in memoria di Rukeli,(pugile rom ammazzato nei campi di concentramento a soli 24 anni) di cui gli studenti si prenderanno cura durante gli anni scolastici.
Durante la seconda guerra mondiale. Si stima che tale eccidio provocò la morte di 500.000 Rom e Sinti.


Association of Rom In Progress –  Isernia

Poesia di Seo Cizmich 02-08-1944

Ogni notte mi addormentavo con delle melodie sconosciute
che il vento trasportava oltre il filo spinato.
Uomini donne e bambini intorno ad un fuoco,
ballando con la speranza di poter ancora viaggiare.
Poi fu silenzio… Il violino smise di suonare.
Niente più musica, niente piu balli, niente più speranza.
Solo camere a gas.
Uno sguardo al cielo dal quale cade la neve…poi penso che il 2 agosto la neve non cade.
Fumo dalle torri, solo lacrime di cenere.
OHI DEVLA…OHI DEVLA…
Auschwitz- Birkenau 02 Agosto 1944
2897 uomini, donne e bambini Rom e Sinti furono condotti nelle camere a gas


Concetta Sarachella Nasce a Isernia il primo agosto del 1982 e vive in una comunità Rom del Molise, Stilista -uno ei suoi abiti è stato voluto al ex presidente Napolitano in occasione die 150 anno dell’unità d’ Italia ,ha partecipato a sfilate importanti a Milano ed in occasione del Festival di Sanremo, stilista conosciuta a livello nazionale, attualmente svolge corsi professionali all’internodella scuola del Cpia, importante il suo impegno nel sociale Mediatrice culturale, attivista Rom presiente dell’associazione Rom In Progress e collaborata con altre associazioni nazionali ed internazionali tramite progetti di integrazione e sostegno della sua etnia. Combatte battaglie importante a difesa dei diritti abbattendo quelli che sono stereotipi e pregiudizi.

Clotilde Franco è dirigente scolastico del Centro provinciale per l’istruzione degli Adulti di Iserniadal settembre 2016.
Laureata in lingue e letterature straniere moderne presso l’Istituto Universitario l’Orientale di Napoli, è stra docente di lingua e letteratura inglese presso Istituti superiori di Salerno.
Ha pubblicato come traduttrice dall’inglese e dal greco-moderno diversi romanzi e articoli.
Collabora con la rivista di storia contemporanea online IGO900.
È appassionata si storia contemporanea ed ha svolto numerose ricerche sulla vicenda della divisione Acqui e Cefalonia.

Giuseppe Sarachello, 21 anni di Isernia.
Attivista rom, fa parte dell’associazione rom in progress, ha preso parte a molteplici seminari sull’antizignismo e l’hate speech. Sull’esperienza ad Auschwitz nell’estate scorsa dice: vedere con i miei occhi uno dei principale campi di sterminio che ha segnato negativamente la storia dell’umanità è stato scioccante; sensazioni ed emozioni che un libro di storia non potrà mai arrivare atrasmetterti.
Fa parte dell’Unione nazionale dell’Arma di carabinieri (UNAC).
Le sue più grandi passioni sono la pallavolo e danza che pratica a livello agonistico.